Escursionista disperso in montagna non risponde ai soccorritori: “Pensavo fosse un call center”

27 Ottobre 2021 - 20:57

Escursionista disperso in montagna non risponde ai soccorritori: “Pensavo fosse un call center”

Disperso per 24 ore ,sul monte Elbert, in Colorado, un escursionista ,
per più volte ,non ha risposto alle telefonate degli operatori, che lo cercavano.

Ha pensato fosse un call center.

I soccorritori hanno scalato, per due volte la vetta ,alla ricerca di tracce dell’uomo, scoprendo, alla fine
che era tornato a casa.

Un uomo si è perso durante un’escursione sul monte Elbert, in Colorado.

I soccorritori lo hanno chiamato al cellulare più volte, senza ricevere risposta: “Pensavo fosse un call center”.

Un intera giornata senza tracce dell’uomo.
Un escursionista con l’intento di scalare il monte Elbert.

La seconda cima ,più alta ,
degli Stati Uniti, si è perso sui suoi 4400 metri.

Allo scadere delle 24 ore del 18 ottobre, senza alcuna notizia ,
dell’uomo ,i soccorsi sono stati allertati ,e hanno provato ,
a contattarlo telefonicamente.

Il cellulare, ha squillato più e più volte ,ma dalle vette nessuna risposta.

I media locali ,hanno confermato
“I ripetuti tentativi di contattare l’uomo tramite chiamate, sms ,
e messaggi in segreteria sono stati ignorati”.

Il motivo? Ha pensato fosse un call center ,e non ha voluto ,rispondere ,
a un numero anonimo.

Al calar della sera, intorno alle 22,
un gruppo di cinque soccorritori, ha dovuto mettersi in marcia sul monte, temendo ,che all’uomo, fosse accaduto ,
il peggio.

I risultati infruttuosi della ricerca hanno costretto la squadra, alle tre di notte, a fare rientro a valle.

Poche ore dopo, all’alba del giorno seguente, è stata organizzata un’altra spedizione in cima all’Elbert, in un’area ,in cui ,solitamente molti escursionisti smarriscono la via.

L’uomo, però, era rientrato a casa.
Ha dichiarato alle forze dell’ordine ,
di aver fatto fatica ,a ritrovare la strada del ritorno ,e di aver gironzolato ore ,prima di raggiungere ,
il parcheggio e tornare a casa con la sua automobile.

Inoltre non ha mai pensato che qualcuno stesse cercando.

Così ha giustificato il fatto di non aver mai risposto alle chiamate,
nella completa convinzione , che si trattasse di qualche scocciatore