Emanuele, autista precario di bus a Capri morto a 33 anni, i colleghi: ragazzo d’oro, siamo distrutti. Il 29 giugno aveva scoperto che sarebbe diventato papà.

22 Luglio 2021 - 20:40

Emanuele, autista precario di bus a Capri morto a 33 anni, i colleghi: ragazzo d’oro, siamo distrutti. Il 29 giugno aveva scoperto che sarebbe diventato papà.

Emanuele aveva 33 anni, era un ragazzo molto solare e amichevole, sempre sorridente, gli piaceva scherzare.

Un gran lavoratore.
Precario, con un contratto a tempo determinato, per anni ha fatto il pendolare tutti i giorni da Napoli, di cui era originario, per venire a lavorare a Capri.

La sua perdita ci ha distrutti.
Lascia un grande ricordo in tutti i colleghi”.

È commosso Francesco Chierchia, autista dell’Atc di Capri, l’azienda dei trasporti che gestisce i collegamenti bus dell’Isola Azzurra, e sindacalista dell’Usb, quando ricorda Emanuele Melillo, il giovane autista 30enne deceduto purtroppo oggi, mentre era alla guida di un mini-bus dell’Atc precipitato in un burrone.

Emanuele aveva 33 anni, era ausiliario della Croce Rossa, ed era iscritto nei ruoli dei sottufficiali dal 2011.

“Lo conoscevo personalmente.
Aveva una bimba di 8 anni e aspettava dalla nuova compagna un altro figlio.

Non riusciamo a capacitarci di questa disgrazia.
Siamo tutti molto scossi e per questo motivo i colleghi dell’Usb hanno deciso in segno di rispetto di revocare lo sciopero di domani”.

Un ragazzo molto aperto, disponibile e di cuore. E un grande lavoratore.

Era del centro storico della città. Veniva la mattina presto e poi rientrava nel tardo pomeriggio.

Aveva un contratto a tempo determinato, ma riusciva a lavorare anche 10 mesi all’anno.