Diego lo vediamo come un omone forte e indistruttibile, ma nel suo passato c’è stato un momento che lo ha messo davvero in difficoltà.
Tutto è successo quando ancora si esibiva sul palco di Derby e deliziava il pubblico con lo spettacolo La tappezzeria, si trattava di uno show di circa due ore e mezza, con lui altri attori incredibili come Giorgio Faletti, Massimo Boldi e Ugo Ponti, tutto questo accadeva sotto gli occhi vigili del grande Enzo Jannacci, mentore di Diego.
Il sintomo che maggiormente lo stava mettendo in difficoltà era una forte tosse che addirittura, in certi casi, gli impediva di recitare, nei momenti peggiori, addirittura di parlare.
Dopo aver preso alcune prime precauzioni, come l’utilizzo di uno sciroppo e altre medicine, la situazione non sembrava migliorare, mettendo l’attore in una situazione di sempre più alta preoccupazione.
Diego viene immediatamente iniettato questo mix di farmaci poco prima
che sia alzi il sipario, nella siringa molto probabilmente c’era un mix di cortisone, unito ad un antibiotico e un calmante per la tosse.
È il momento di salire sul palco,
Diego da tutto e per tutto e alla fine porta a termine la sua performance da vero professionista, non scontentando il pubblico, ma le sue condizioni di salute iniziano a peggiorare e l’attore si sente sempre peggio.
Il tracollo arriva alla chiusura del sipario, Diego Abatantuono sta molto male, la febbre inizia ad alzarsi pericolosamente e gli antibiotici combattono per eliminare l’infezione.
Dopo un mese da quel momento il famoso attore si sente ancora a terra, non ha recuperato il pieno delle sue forze, così sempre Enzo gli consiglia di andare ad alta quota.
L’attore, con molta difficoltà e un terribile malessere, riesce a tornare a Milano dove decide di farsi visitare da un otorinolaringoiatra e scopre l’amara verità.
Quella di Diego Abatantuono non è semplicemente una ricaduta,
ma si tratta di una grave infiammazione che ha colpito le corde vocali, queste si sono gonfiate a tal punto da diventare un tutt’uno.
Si rende immediatamente necessaria un’operazione chirurgica, lo specialista che ha operato il famoso attore gli ha spiegato che l’unico modo per mettere rimedio a quella situazione era un bisturi per separarle, il dovuto riposo e poi tutto sarebbe tornato come prima.
Un grande spavento per il famoso attore italiano che da quella terribile lezione imparata nel 1978, in cui ha rischiato di perdere la voce, ha messo prima di tutto davanti la salute, meno stress e cure costanti per la sua voce.