Davide, morto a 17 anni in scooter: investito e ucciso da un poliziotto ubriaco. «Impatto terribile»

9 Maggio 2022 - 20:39

Davide, morto a 17 anni in scooter: investito e ucciso da un poliziotto ubriaco. «Impatto terribile»

Un ragazzo di 17 anni è morto ieri sera, 8 maggio, a Paese (Treviso),
nello scontro tra lo scooter di cui era alla guida ed un’autovettura, che proveniva in senso opposto.

L’incidente è avvenuto poco prima delle 22 in via Olimpia.

Il ragazzo è deceduto nella collisione; il conducente dell’auto è stato condotto in ospedale, ma pare non aver riportato serie conseguenze.

La vittima, Davide Pavan, risiedeva in un comune vicino, a Morgano (Treviso).

Frequentata ,l’Itis Max Planck di Treviso ed era un grande appassionato di moto.

Al momento dell’incidente stava rientrando a casa dopo aver
accompagnato un’amica a casa.

L’automobilista coinvolto nell’incidente, nel quale ha perso la vita il ragazzo di 17 anni è un poliziotto di 28 anni .

In servizio nella Questura di Treviso e residente a Montebelluna.

Ora si trova agli arresti domiciliari: gli accertamenti alcolimetrici hanno rilevato nell’uomo un tasso di positività superiore ai limiti di legge.

I due veicoli del sinistro sono stati sequestrati.

La salma del giovane è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’impatto è stato violento e terribile.

Il 17enne è stato scaraventato a decine di metri di distanza dal luogo dell’incidente.

Le cui cause sono al vaglio dei carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul luogo del sinistro.

In via Olimpia anche i sanitari
del Suem 118 che hanno tentato di fare l’impossibile per strappare alla morte la giovane vita.

È stato tutto inutile.
Per il ragazzo non c’era ormai
più nulla da fare.

Strazio nello strazio i genitori,
che non vedendo il loro ragazzo, sono arrivati sul luogo dello schianto.

Speravano che ci fosse ancora una tenue speranza di salvarlo.

Ma, quando hanno visto la scena sono rimasti agghiacciati.

Hanno capito in un attimo che il loro Davide non sarebbe mai più tornato a casa.