Capodanno 2022 in Campania: annullate tutte le feste di piazza. Ordinanza di De Luca

14 Dicembre 2021 - 12:22

Capodanno 2022 in Campania: annullate tutte le feste di piazza. Ordinanza di De Luca

In Campania non si faranno feste di piazza per Capodanno 2022.

Il presidente della Regione,
Vincenzo De Luca a margine di un appuntamento ha annunciato una ordinanza.

«Fra oggi e domani ,ha detto ,
la Regione Campania emetterà
delle ordinanze che firmerà per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come abbiamo già fatto lo scorso anno.

Ordinanze, che vietano la vendita di alcolici ,nella serata e vietano gli assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno.

Non possiamo immaginare di avere assembramenti ,di decine di migliaia di persone senza mascherine  e un po’
su di giri come è inevitabile che sia».

La questione è dunque l’incremento dei contagi Covid in regione.

Secondo il presidente della Regione Campania è impossibile controllare le feste:

Che vuoi controllare a Capodanno?
Credo che si debba vietare ogni festa in piazza se vogliamo stare tranquilli nei mesi successivi, perché noi rischiamo per la follia di una settimana di essere chiusi tutti per mesi dopo Capodanno.

Allora  firmerà credo fra oggi e domani, queste ordinanze ,per il blocco della movida pre natalizia e delle feste in piazza a Capodanno.

Mentre a Salerno la festa era già stata annullata, e a Napoli il Comune
si appresta ad una formula in streaming e in diretta video, magari al Maschio Angioino e non in piazza Plebiscito.

Toccherà capire come prenderanno questa decisione gli altri sindaci dei comuni capoluogo ,(Caserta, Avellino, Benevento) e come la prenderanno soprattutto gli operatori del settore spettacolo ,e l’indotto (attrezzistica, audio, video) che rischiano di veder saltare il lavoro di fine anno.

Perché pensate sempre a fare ammuina
e polemiche ?» si lamenta De Luca,
quando i giornalisti gli chiedono delle possibili polemiche dopo una decisione improvvisa.

«Semplicemente c’è un andamento del contagio ,che è talmente preoccupante
da motivare ordinanze di prudenza e di contenimento dei contagi, tutto qui.

Per il punto a cui siamo arrivati , ha poi osservato ,era necessario prorogare lo stato di emergenza».

Politicamente la questione riguarda soprattutto Napoli: il 26 novembre, scorso De Luca, in una delle sue sortite video del venerdì diceva:

«Per una grande festa o grande evento, per quest’anno io mi manterrei prudente», bocciando quindi la possibilità del festone di San Silvestro.

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che nel frattempo già aveva predisposto per piazza Plebiscito uno show a presenze limitate , aveva nicchiato «Cercheremo di coniugare la voglia di festeggiare da parte dei giovani anche con le condizioni di sicurezza che devono essere garantite. Poi vedremo».

A De Luca questa posizione non è mai piaciuta: Salerno aveva subito ‘obbedito’ annullando ogni festeggiamento, Napoli invece era in posizione d’attesa.

Ci ha pensato De Luca a disporre con una ordinanza il divieto delle feste di piazza togliendo ogni dubbio.