Cambia l’assegno del reddito di cittadinanza: ecco come

26 Febbraio 2022 - 15:01

Cambia l’assegno del reddito di cittadinanza: ecco come

Novità in vista per alcune categorie di beneficiari del reddito di cittadinanza: ecco cosa cambia sugli importi.

A partire dal mese di marzo,
infatti, l’assegno verrà erogato direttamente sulla carta RdC,
e non sarà necessario fare alcuna domanda, il meccanismo avverrà in automatico.

A poter usufruire di questo servizio, saranno le famiglie con figli a carico, comprese dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.

In pratica, il nuovo assegno
vedrà la quota prevista alla quale va sottratta quella per i figli a carico.

A questa cifra bisognerà aggiungere l’importo dell’assegno unico con le eventuali maggiorazioni.

Ecco perchè, secondo le prime stime,
il reddito di cittadinanza potrebbe subire ,un lieve aumento nel suo importo.

Ma non è finita qui con il messaggio numero 548 del 3 febbraio, l’Inps ha informato i cittadini che percepiscono il sussidio statale.

Che il valore di alcune prestazioni assistenziali, che percepiscono i componenti del nucleo familiare
è in fase aggiornamento.

Per questa ragione potranno verificarsi “variazioni nell’importo della rata della prestazione Rdc/Pdc rispetto a quanto percepito in precedenza”.

Con il nuovo anno, infatti, le maggiorazioni sociali ,fanno parte dell’importo con cui viene calcolato
il reddito.

In sostanza, il vero cambiamento del reddito di cittadinanza risiederà nel “Reddito familiare” che viene stabilito in base all’Isee .

“Come somma dei redditi e dei trattamenti esenti percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare”,
fanno sapere gli esperti.

Le cifre considerate saranno quelle relative ai due anni precedenti
quello in cui è stata presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Ad esempio, alcuni fra i trattamenti assistenziali di rilievo troviamo gli assegni al nucleo familiare o gli assegni familiari, gli assegni familiari erogati dai Comuni ai nuclei numerosi (da 4 figli in su), l’assegno o la pensione sociale, la carta acquisti e molti altri.

L’Inps fa sapere, però, che il reddito familiare non coincide sempre con quanto viene riportato dall’Isee che va costantemente aggiornato.

In base agli importi che il beneficiario percepisce effettivamente.

Infine, l’Inps ha chiarito che per alcuni problemi tecnici nel mese in corso, le rate del reddito sono state “rideterminate” ,soltanto ,per una platea limitata di persone e che “si procederà quindi al ricalcolo
delle rate nel più breve tempo possibile”.