Bocciata all’esame si uccide a 21 anni, ma l’Università aveva calcolato male il voto

17 Agosto 2021 - 10:25

Bocciata all’esame si uccide a 21 anni, ma l’Università aveva calcolato male il voto

Una ragazza di 21 anni, si è suicidata, dopo aver saputo ,di essere stata bocciata ad un esame.

L’Università, ha ricalcolato ,
e scoperto ,l’errore nel voto.

Ecco la triste storia di Mared Foulkes,
morta suicida nel luglio 2020.

Mared Foulkes, era convinta,
di essere stata ,bocciata ad un esame, fallito ,con uno scarto ,
di solo l’1% della promozione.

Poche ore dopo, è stata trovata morta sulle rocce ,sotto il Britannia Bridge, nel Galles continentale.

La ragazza ,si era gettata ,
da un ponte ,vicino alla città ,
di Anglesey.

La giovane Mared Foulkes, di soli 21 anni, ha scioccato ,tutta la città, decidendo ,di suicidarsi ,
dopo meno di 12 ore ,dall’esito dell’esame.

Dopo approfondite ricerche ,
e riconteggi ,del brutto voto ,
che l’aveva spinta a compiere questo, gesto estremo.

Si è scoperto ,che in realtà,
quel voto era sbagliato ,e che ,
si era trattato ,di un errore ,
di calcolo.

L’Università di Cardiff,
dopo un attento riconteggio,
ha scoperto ,che in realtà ,
la ragazza avrebbe dovuto essere promossa.

Mared Foulkes ,è stata descritta,
come una “figlia amorevole” ,
e una “vera amica e sorella“.

La sua famiglia ,è disperata ,
per la scomparsa della ragazza ,
di 21 anni, avvenuta l’8 luglio 2020.

La studentessa, lavorava in una farmacia, quando ha ricevuto il risultato negativo del voto,
tramite e-mail.

Secondo Chaynee Hodgetts, avvocato, della famiglia, i parenti ,sono
convinti ,che ci sia un legame,
tra il risultato dell’esame, che poi,
si è rivelato un errore, e il suicidio della ragazza.

“Tragicamente, non ha mai scoperto,
che il voto è stato poi corretto.
Ha avuto il risultato dell’esame,
con un errore del solo un 1% ,
a separarla dalla promozione,
poi si è buttata” .

Ha spiegato la mamma di Mared.
Il medico legale, delegato dal giudice, nel processo ,ha sottolineato ,
che il voto, è molto rilevante ,
per il caso.

Quindi ha ordinato ,ad un ,
rappresentante dell’Università ,
di Cardiff, di collaborare all’inchiesta.

All‘Università ,sarà chiesto ,
di illustrare, il modo nel quale ,
sono stati calcolati i risultati.

Non sarò in grado di proseguire ,
senza che qualcuno ,dell’ateneo,
di Cardiff ,mi aiuti a capire,
il sistema dei risultati, e come ,
sono arrivati ai risultati degli esami” ha spiegato il medico legale.

Il processo si svolgerà nella città di Caernarfon, in Galles.