Alberto Pastore suicida in carcere : aveva confessato sui social il delitto del suo migliore amico.

22 Maggio 2021 - 13:30

Alberto Pastore suicida in carcere : aveva confessato sui social il delitto del suo migliore amico.

È morto dopo più di un mese di agonia Alberto Pastore, 24 anni d Novara, che aveva ucciso l’amico Yoan Leonardi a coltellate , e aveva affidato ai social la confessione con delle stories su Instagram e un post su Facebook.

Il giovane aveva tentato il suicidio in cella dove stava scontando la condanna a 14 anni e mezzo.

Era stato anche trasferito a Torino dove poi è stato dichiarato il decesso.

L’assassinio era avvenuto quasi due anni fa, il 26 agosto 2019.

Da allora Pastore si trovava in carcere a Novara.
Da sempre aveva dichiarato la sua intenzione di uccidersi.

Una decisione già manifestata al giudice per le indagini preliminari appena dopo l’arresto.

Nei mesi scorsi in cella era anche stato aggredito e aveva rimediato una ferita al ciglio e un’emorragia all’occhio, a seguito delle quali c’era stato un distacco della retina.

Episodi che l’avevano portato a vivere la reclusione con enorme disagio.
Il decesso risale al 14 maggio.

La famiglia ha deciso di mantenere massimo riserbo, saranno donati gli organi e non ci saranno funerali.

Quel 26 agosto i due ragazzi erano in auto insieme quando hanno iniziato a litigare a causa della gelosia.

Pastore aveva fermato l’auto in una piazzola vicino e poi aveva colpito l’amico più volte con un coltello. Infine era fuggito.

Era in auto sull’autostrada quando aveva girato dei video sui social.

Dopo essersi schiantato fu arrestato dai carabinieri e condannato.