Alberto Nicoletti, “re della pizza”, arrestato per stupro con un amico: si fingevano gay per avvicinare le vittime

30 Agosto 2021 - 19:13

Alberto Nicoletti, “re della pizza”, arrestato per stupro con un amico: si fingevano gay per avvicinare le vittime

Sarebbero ben sei ,le donne abusate ,
da Alberto Nicoletti, 29enne ristoratore originario di Lecco, che da otto anni gestisce la pizzeria “Lago di Como”.

Nicoletti, è stato arrestato a Perth,
in Australia.

assieme a Vincenzo Mineo, 36 anni, collaboratore del locale,
a sua volta ,accusato
di almeno tre stupri.

Accuse pesantissime, che rivelano anche un modus operandi ben preciso, maniacale, che portava i due ,
a fingersi una coppia per adescare ,
le vittime.

Il volto di Nicoletti ,è stato diffuso, durante il mese di luglio, al culmine, delle indagini svolte dalla polizia australiana.

Secondo la stampa locale, a marzo ,
le forze dell’ordine ,decidono ,
di investigare sulla testimonianza ,
di una ventenne.

La quale, sarebbe stata avvicinata ,
in un bar ,utilizzando l’espediente della presunta omosessualità dei due.

Alla giovane ,sarebbe stata, poi ,
offerta della cocaina e, dopo l’assunzione dello stupefacente.

La ragazza sarebbe stata violentata all’interno di un bagno ,per disabili situato, in un parco a pochi metri dal locale.

Altri cinque, dunque, gli episodi contestati, uno dei quali risalente al 2016, avvenuto all’esterno del ristorante.

La cauzione di Nicoletti ,è stata ,
negata e dovrebbe comparire di nuovo in tribunale a ottobre.

Il magistrato Donna Webb, deve ancora decidere ,sulla richiesta ,
di cauzione di Mineo.

Un collaboratore di Nicoletti,
ha detto che l’arresto ,
del suo titolare ha scioccato il personale.

«È stata una sorpresa.

Lo conosco abbastanza bene, con lui mi sono sempre trovato.
È un buon capo», ha detto al West Australian.