Deve rispondere ,di tentato omicidio,
e deformazione dell’aspetto ,
mediante lesioni permanenti .
Il 42 enne ,che ha aggredito ,
la moglie, con un coltello ,
perché lei ,si è rifiutata ,
di avere rapporti sessuali con lui.
Davanti agli inquirenti l’uomo,
di nazionalità marocchina,
non ha negato quanto fatto ,
alla moglie, sua connazionale arrivata da poco in Italia.
Ha accoltellato la moglie ,
al volto perché ,si è rifiutata ,
di avere un rapporto sessuale con lui.
Poi con lo stesso coltello, da cucina, le ha tagliato i capelli ed è fuggito.
Dopo l’aggressione, l’uomo è scappato
da Canosa di Puglia ,ed è arrivato ,
a Ruvo, dove la polizia lo ha fermato.
Nell’auto ,con cui era fuggito,
è stata trovata soda caustica.
Vano il tentativo dell’uomo ,
di darsi nuovamente alla fuga ,
per sottrarsi ,al controllo ,
delle forze dell’ordine, coadiuvati anche da appartenenti alla Squadra Mobile di Bari.
Condotto in Questura ad Andria,
il ricercato ,è stato interrogato,
dal Pubblico Ministero ,e dal Dirigente della Squadra Mobile, alla presenza del proprio avvocato di fiducia.
Fornendo ,la propria versione ,
dei fatti ,non ha negato ,
di aver accoltellato la propria moglie, tagliandole anche i capelli.
Il gip del Tribunale di Trani ,
ha convalidato il fermo ,
e ha disposto il suo arresto in carcere.
Il 42 enne è accusato di tentato omicidio ,e deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti.
Sono stati i vicini di casa,
spaventati dalle urla della donna,
a chiamare le forze dell’ordine.
Quando gli agenti sono arrivati,
hanno constatato la gravità della situazione.
La donna ,è stata trasportata d’urgenza, all’ospedale ‘Bonomo’ di Andria ,
dove è stata sottoposta ,
a un intervento chirurgico ,durato alcune ore, per multiple ferite complesse al volto, al padiglione auricolare , e sul dorso ,
di entrambe le mani.