Abusa del figlio di 4 mesi, sequestrato e picchiato dai detenuti con scatole di tonno per due ore

5 Maggio 2022 - 12:46

Abusa del figlio di 4 mesi, sequestrato e picchiato dai detenuti con scatole di tonno per due ore

Orribile episodio di violenza in un penitenziario inglese del Kent ,
dove un detenuto è stato sequestrato dagli altri carcerati e picchiato con scatole di tonno per due ore.

Vittima dell’aggressione è Anthony Smith, che sta scontando una condanna
a 10 anni di carcere .

Per aver abusato e picchiato selvaggiamente il figlio Tony
di appena 4 mesi fino a fargli perdere entrambe le gambe.

Secondo quanto ricostruito dalle autorità locali, due detenuti di 31 e 36 anni hanno spinto Smith nella sua cella subito dopo aver preso la colazione e lo hanno sequestrato e picchiato.

La coppia, dopo averlo legato al letto della sua cella, lo hanno colpito ripetutamente con le armi improvvisate, scatolette di tonno chiuse nei calzini, ferendolo gravemente.

Durante l’attacco i detenuti hanno gridato che Smith avrebbe dovuto
perdere le gambe e hanno minacciato di “tagliargli le gambe”.

Un chiaro un riferimento alla violenza che ha inflitto a suo figlio.

In realtà ,pare che i due inizialmente non sapessero dei crimini di Smith
fino a quando un altro detenuto non ha gridato loro chi fosse.

Il loro intento era quello di avere un ostaggio per chiedere un trasferimento
e per questo si erano barricati nella cella.

I due attendevano l’appello dopo una pena a 10 anni di reclusione ciascuno per gravi violenze e rapine a mano armata.

Smith, che ora ha 51 anni, ha subito gravi lesioni, ha perso 12 denti e ha avuto bisogno di cure ospedaliere per fratture e lividi multipli.

Smith sta scontando una pena di 10 anni per crudeltà su minori dopo che lui e la sua fidanzata Jody Simpson hanno abusato del figlio quando aveva solo quattro mesi.

Nel loro appartamento a Maidstone,
nel Kent, nel 2014.

Tony, che ora ha sette anni, ha subito lesioni così gravi che hanno costretto i chirurghi ad amputare entrambe le gambe al ginocchio.

Da allora il piccolo Tony ha imparato a camminare su gambe protesiche e durante il lockdown ha raccolto più di 1,5 milioni di sterline ,per il servizio sanitario e l’ospedale che gli ha salvato la vita.

La sua campagna con la madre adottiva
ha anche portato a una recente modifica della legge che potrebbe aumentare la pena per i casi come il suo.