Stava tornando ,dai festeggiamenti
di Natale, quando un’auto lo ha travolto poco lontano dalla sua abitazione.
La vittima dell’incidente ha solo 17 anni ,e adesso è in prognosi riservata.
Alle 4 della notte del 25 dicembre, sulla Sp 32 circa 300 metri prima del bivio con via Aradonica.
L’adolescente è stato travolto da una macchina che veniva in senso opposto.
La vettura ha invaso la corsia e colpito il suo Ape Car.
Per salvarsi, ha dovuto sterzare a destra.
L’impatto è stato violentissimo:
l’Ape è rimasto in bilico sulla scarpata e lui, dopo un volo di sei metri, è finito in mezzo ai rovi.
Chi era alla guida della vettura pirata lo ha abbandonato lì.
Il 17enne è riuscito a chiamare a casa con il cellulare.
A ricevere la chiamata il padre Maurizio.
“Papà mi hanno travolto. Stanno scappando e mi lasciano qui nella scarpata” ha urlato prima prima di riagganciare.
L’uomo, è quindi uscito di casa per mettersi alla ricerca del figlio e poco dopo ha visto l’Ape in bilico tra le piante.
“Mio figlio era in mezzo ai rovi, gridava per il male.
Il viso era una maschera di sangue e aveva una gamba girata all’indietro.
“Non dimenticherò mai quella visione”
ha raccontato l’uomo.
Subito sono stati allertati i soccorsi del 118 ,e i carabinieri del Radiomobile di Pavullo.
Il giovane è stato portato in ambulanza a Baggiovara e qui sono state riscontrate fratture al bacino, femore, tibia, perone e naso.
Dal Policlinico è giunta un’equipe specializzata per gli interventi al naso.
Il 17enne ha subito doppia operazione, al volto e alla gamba.
Subito dopo è stato ricoverato in terapia intensiva.
La prognosi è riservata, anche a causa della grave malattia di cui il ragazzo soffre dalla nascita: la sindrome di Crigler-Najjar, che colpisce il fegato causando il deficit cronico di un enzima.
“Mio figlio ha sempre fatto il trattamento di 10 ore ,che serve a curare questa condizione di notte per poter avere una vita normale di giorno.
In ospedale però non è possibile avere l’istallazione che abbiamo a casa.
Abbiamo contattato l’associazione Ciami, di Bologna per avere una lampada portatile da mettergli in ospedale,
ma non sappiamo quanto effetto avrà.
Preso dal rimorso, l’investitore si è costituito nella giornata del 25 dicembre ai carabinieri.
Il guidatore è stato denunciato per omissione di soccorso e lesioni stradali gravi.