Mamma muore pochi giorni dopo aver partorito la figlia: “Aveva avuto solo maschi pregava per una femmina”

24 Dicembre 2020 - 17:16

Mamma muore pochi giorni dopo aver partorito la figlia: “Aveva avuto solo maschi pregava per una femmina”

Sonya Harlow sognava da tempo di avere una figlia femmina e immaginava di vederla crescere assieme ai suoi figli e figliastri. Ma Sonya ha potuto trascorrere solo poco tempo con la sua bambina, perché è morta inaspettatamente soltanto 11 giorni dopo aver partorito.

Durante la gravidanza, Sonya, 39 anni, aveva avuto delle complicazioni e aveva anche la pressione alta, a causa della quale ha dovuto smettere di lavorare. Mentre la direttrice dei ricoveri dell’industria sanitaria era a casa durante la gravidanza, suo marito Spencer lavorava per mantenere la famiglia. L’uomo vedeva chiaramente che quella che era sua moglie da 8 anni non vedeva l’ora di avere una figlia.

“Prima di quel momento aveva avuto solo maschi e pregava per la femmina. Abbiamo chiamato la nostra bambina Eliyanah e lei è la risposta di Dio alle nostre preghiere.

La piccola Eliyanah si è unita alla nidiata che Sonya e Spencer avevano avuto dalle loro relazioni precedenti. La mamma era estasiata di aver finalmente avuto una bambina. Le cose sembravano andare bene finché una notte Spencer si è svegliato e ha trovato sua moglie sofferente.

Erano circa le 2 del mattino, 11 giorni dopo la nascita della bambina. Spencer ha iniziato a sentire Sonya emettere dei suoni mentre la neonata era appoggiata al suo petto. Il marito ha capito subito che qualcosa non andava.

“Mi sono girato sul letto e ho visto che stava morendo,” ha detto Spencer. “Le abbiamo fatto il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei soccorritori, ma ormai non c’era più polso. Era troppo tardi.”

La donna madre di 10 bambini è morta il 16 novembre 2020, lasciando il marito e 10 figli distrutti dal dolore. Con l’inaspettata morte della mamma e moglie, la famiglia ha bisogno di ogni aiuto economico possibile. Attualmente i donatori sono riusciti a raggiungere più di 46.000 dollari attraverso la pagina GoFundMe.