È morto ad Avellino l’infettivologo Magliocca. Ne dà notizia l’Azienda San Giuseppe Moscati, dove lavorava come dirigente medico dell’Unità operativa di Malattie Infettive e dove è deceduto, ricoverato nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione.
Profondo cordoglio è stato espresso dall’Azienda ospedaliera Moscati per la scomparsa del dr. Mario Claudio Magliocca, medico in prima linea nella lotta contro il nuovo Coronavirus», si legge in una nota diffusa dall’Azienda Ospedaliera di Avellino. Il professionista 66enne era ricoverato dal 20 novembre perché risultato positivo al nuovo Coronavirus. Residente a Roccarainola, in provincia di Napoli, «da anni lavorava all’Azienda Moscati ed era molto apprezzato per le indiscusse doti umane e professionali», si legge nella nota. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo dolore in tutti i dipendenti dell’Azienda. «La tragedia collettiva che stiamo vivendo è ancora più drammatica quando colpisce uno dei medici impegnati in prima persona proprio nella lotta contro il Coronavirus», ha affermato Renato Pizzuti, Direttore Generale del Moscati. «Il dottore Magliocca ha lavorato fino alla fine in uno dei reparti Covid, con grande umanità, competenza e profondo senso del dovere». Di fronte a questa incalcolabile perdita umana e professionale «la famiglia del Moscati si stringe intorno ai parenti, ai colleghi e agli amici del dottore Magliocca, del quale conserverà sempre vivo il ricordo dell’uomo e del medico». L’infettivologo Magliocca morto ad Avellino è la tredicesima vittima di coronavirus nelle ultime 72 ore in Irpinia.
