Michele morto a 15 anni in bici per salvare un cagnolino: “Destino crudele”

28 Dicembre 2020 - 8:47

Michele morto a 15 anni in bici per salvare un cagnolino: “Destino crudele”

Si chiamava Michele Santoro il 15enne di Montella morto in sella alla sua bicicletta. Il giovanissimo è spirato ieri all’ospedale Moscati di Avellino dopo aver lottato cinque giorni per sopravvivere.

L’incidente risale alla scorsa settimana, quando il ragazzino, alla guida della sua bici, ha sterzato d’improvviso per evitare l’impatto con un cane che stava attraversando la strada. Il giovane, pur di salvare l’animale, ha sbandato e ha perso l’equilibrio finendo contro un muretto. Nella caduta aveva riportato un grave trauma cranico e un trauma polmonare.

Le sue condizioni sono apparse subito disperate, già dal trasporto in ospedale. Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime 48 ore, fino al decesso avvenuto nella giornata di ieri.Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri della Compagnia di Montella. I militari dell’Arma vogliono accertare che non siano coinvolti altri veicoli nel sinistro.

Intanto in queste ore si moltiplicano i messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti. Anche il sindaco di Montella, Rizieri Buonopane, ha commentato la vicenda con un post, annunciando poi il lutto cittadino. “La perdita di una giovane vita, stroncata da un crudele e ingiusto destino, suscita in tutta la comunità montellese sgomento e indicibile dolore”, il commento del primo cittadino. Dolore e sconcerto anche tra gli amici di classe di Michele, studente all’istituto agrario De Santis di Avellino.