Giù le mani dalle mogli degli altri. Codardo togliti cintura e pistola e difenditi dai mariti”. E’ questa la scritta, comparsa sui muri di Bellano, in provincia di Lecco, diretta al maresciallo 56enne della stazione locale dei carabinieri tacciato di essere un don Giovanni e che proprio per questo avrebbe scatenato l’ira dei mariti gelosi. Sembrerebbe la trama di un libro di Andrea Vitali, scrittore nato nel paesino che ha smentito che si tratti di una trovata pubblicitaria per il lancio di un nuovo racconto, invece, è successo davvero.
Ora il comandante rischia l’allontanamento per incompatibilità ambientale.
Il maresciallo ha respinto al mittente le accuse e nega ogni cosa parlando di pure invettive: “Non è vero niente – ha confidato agli amici più stretti – vedrò se procedere per diffamazione contro ignoti. Non la vendetta di mariti gelosi, ma solo iltentativo di farmi cacciare via da parte di qualcuno che ce l’ha con me. Non riesco a immaginare di chi possa trattarsi: non ho mai avuto screzi con nessuno”.
I militari hanno aperto un’inchiesta dopo che i proprietari dell’immobile dove è stata trovata la scritta hanno presentato denuncia per vandalismo. Il comando provinciale è stato inoltre avvertito della vicenda e indaga per verificare quanto accaduto.
Intanto, il sindaco Antonio Rusconi ha fatto togliere le scritte ingiuriose che, ha sottolineato, “sono state rimosse e ora dovrà essere effettuato un ulteriore intervento per imbiancare i muri vandalizzati”.