Maledetto Coronavirus, il cuore di Luigi smette di battere: Napoli in lacrime

10 Dicembre 2020 - 20:00

Maledetto Coronavirus, il cuore di Luigi smette di battere: Napoli in lacrime

Aveva pianto lo scorso 25 novembre la morte del suo idolo, Diego Armando Maradona. Oggi la città di Qualiano piange per lui.
Luigi Nocera non ce l’ha fatta, è stato ucciso dal maledetto Covid contro cui combatteva da 3 settimane.
Era ricoverato in ospedale dopo l’aggravarsi della situazione. Noto commerciante cittadino, era conosciuto da tutti per la sua bontà e simpatia, oltre che per l’amore per il Napoli e soprattutto per Diego Armando Maradona.

La comunità cittadina dell’hinterland a Nord di Napoli, piange la morte di Luigi Nocera, ucciso dal Coronavirus a 43 anni, risultato positivo al Sars-Cov-2 circa tre settimane fa, Luigi è purtroppo deceduto questa notte all’ospedale Cotugno di Napoli, dove era stato ricoverato in seguito al repentino peggioramento delle sue condizioni di salute.

La notizia della sua morte si è progressivamente diffusa questa mattina a Qualiano, dove il 43enne era molto conosciuto, dal momento che era proprietario di un negozio di elettrodomestici in via Santa Maria a Cubito, nel centro della cittadina: Luigi Nocera lascia la moglie e un figlio piccolo, di circa nove mesi; stando a quanto si apprende, non soffriva di patologie pregresse.

Al dolore dell’intera città ha partecipato anche il sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardis, che ha voluto far arrivare alla famiglia il cordoglio dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità.

Su Facebook, il primo cittadino ha scritto: “Qualiano piange un’altra vittima del Covid. Un giovane della nostra terra che a soli 43 anni è stato sconfitto da questo maledetto virus. Nessuna parola può essere di consolazione per la famiglia e per tutti coloro che hanno conosciuto ed apprezzato Luigi. Giungano a loro, in silenzio ed in doveroso rispetto, le condoglianze di tutta l’Amministrazione comunale di Qualiano”.