Filippo Fard, il medico del 118 ucciso dal Covid: “Nessuno di noi ti dimenticherà”

22 Dicembre 2020 - 16:00

Filippo Fard, il medico del 118 ucciso dal Covid: “Nessuno di noi ti dimenticherà”

Un altro camice bianco ha perso la vita a causa del Covid-19. Filippo Fard, medico del 118 di Modena, è morto dopo una lunga battaglia con la malattia. A metà novembre, dopo aver contratto il virus, era stato ricoverato in terapia intensiva prima a Reggio Emilia e poi trasferito all’Ospedale di Baggiovara.

Nato nel 1957, Filippo era di origine iraniana; era in servizio all’Azienda USL di Modena dall’ottobre del 2010. Nel 2013 aveva ottenuto l’incarico professionale in qualità di “collaboratore nel monitoraggio dei pazienti in arresto cardio-circolatorio e nel controllo delle schede paziente compilate dalle associazioni di volontariato”. Pur lavorando nella nostra provincia, non era residente nel modenese.

È il 266esimo medico morto per le conseguenze del Covid-19.

In segno di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, le attività dei Pronto Soccorso e delle postazioni del Servizio 118 di tutta la provincia si fermeranno alle 13 di oggi, per un minuto di silenzio al termine del quale le sirene di ambulanze e automediche ferme in postazione suoneranno per 20 secondi.

A questo gesto spontaneo nato dai colleghi, tutta l’Azienda USL si unirà simbolicamente estendendo in tutte le sue sedi il minuto di silenzio in ricordo di questo suo professionista.
Siamo profondamente commossi , ha dichiarato il Direttore generale Antonio Brambilla a nome della direzione Ausl e di tutti i professionisti dell’Azienda sanitaria abbiamo vissuto questi giorni con apprensione, sperando di non dover ricevere questa terribile notizia.

Voglio esprimere sincera vicinanza alla sua famiglia e a tutti i colleghi del 118.

Come direzione ci uniremo simbolicamente al minuto di silenzio, estendendolo a tutta l’Azienda: ciascuno di noi ha in mente persone care e i tanti pazienti che non ce l’hanno fatta.

Ribadiamo ancora una volta con forza e determinazione il nostro impegno affinché si possa presto sconfiggere questo terribile virus”.