Luana D’Orazio : tanti sogni infranti in pochi secondi. La mamma , mia figlia aveva un presentimento.

4 Maggio 2021 - 20:30

Luana D’Orazio : tanti sogni infranti in pochi secondi. La mamma , mia figlia aveva un presentimento.

Lavorava da circa un anno in un’azienda tessile in provincia di Prato, a Oste di Montemurlo.

Ma è morta, a 22 anni, finendo dentro l’ingranaggio dell’orditoio, la macchina che permette di preparare la struttura verticale della tela che costituisce la trama del tessuto.

Si chiamava Luana D’Orazio, giovane operaia e anche giovane mamma, di un bambino di 5 anni.

Viveva a Pistoia, con i genitori e il fratello. Secondo una prima ricostruzione, la 22enne sarebbe rimasta impigliata nel rullo del macchinario a cui stava lavorando venendo poi trascinata.

Accanto a lei c’era un collega, girato di spalle: quando si è voltato ha visto quello che era successo, ma ha riferito di «non aver udito grida di aiuto».

Le parole della mamma : “A nostro nipote diremo che sua mamma è andata a completare il giardino delle belle stelle brillanti».

Poi ricorda la comparsa di Luana nel film di Leonardo Pieraccioni , il quale stamattina attraverso i social, ha pubblicato una foto con lei con una dedica strappalacrime .

«Se son rose» questo il titolo del film.

«L’avevano chiamata per il cast, era felice, le sarebbe piaciuto diventare famosa, ma non certo in questo modo».

Nella casa in provincia di Prato anche il fidanzato della ragazza:

«Avrebbe dato il mondo per me, ci frequentavamo da due anni, sono stati due anni bellissimi nonostante questo periodo di quarantene, siamo stati sempre insieme.

Quanto al suo lavoro, mi parlava del posto di lavoro, era contenta, ma c’erano tante cose che non le andavano bene, ma siamo giovani, però era contenta perché riusciva a dare un contributo in casa».

Intanto si sta indagando per verificare se i sistemi di sicurezza erano a norma ed è stata disposta l’ autopsia per verificare se ha avuto un malore.

La vicenda ha scosso tutta l’ Italia, anche l’ ex premier ha voluto ricordarla con un lungo e commovente messaggio social.