Una lite familiare, scoppiata per un sospetto di possibile avances nei confronti di una ragazzina. Sarebbe questo lo scenario in cui ieri pomeriggio, sabato 2 gennaio, è maturata la lite a Casola di Napoli nella quale è stato ucciso Salvatore Palombo.
Nella tarda serata, i carabinieri hanno arrestato il 44enne Umberto Longobardi, cognato e cugino della vittima. Longobardi, secondo quanto ricostruito sino ad ora dai militari dell’Arma, riteneva che Palombo nutrisse una strana attenzione nei confronti della figlia. Particolare quest’ultimo su cui al momento non esistono riscontri. Di qui la lite e poi l’aggressione con un coltello da cucina: Longobardi, che si trovava agli arresti domiciliari per traffico di gasolio, ha colpito ripetutamente Palombo non lasciandogli scampo. Palombo sarebbe poi morto durante la corsa in ospedale.
Ucciso a coltellate per sospette molestie sessuali alla nipote
3 Gennaio 2021 - 11:31