Ultim’ora :Green pass valido sei mesi dal 1° febbraio. Mascherine all’aperto. Ffp2 obbligatorie

23 Dicembre 2021 - 14:27

Ultim’ora :Green pass valido sei mesi dal 1° febbraio. Mascherine all’aperto. Ffp2 obbligatorie

Mascherine obbligatorie all’aperto,
Ffp2 in cinema, teatri, stadi e mezzi pubblici.

Il green pass ,scende da ,9 a 6 mesi e la terza dose si fa dopo 4.

Lo ha deciso la cabina di regia riunitasi questa mattina, per valutare le misure restrittive da adottare per frenare l’impennata della curva dei contagi.

Torna l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia.

Non solo, sempre per quanto riguarda la mascherina, verrà introdotto l’obbligo delle Ffp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, ma anche per il trasporto pubblico locale.

Dal 1 febbraio 2022 la durata del green pass ottenuto con la vaccinazione contro il Covid, inoltre, calerà da 9 a 6 mesi.

Mntre arriverà un’ordinanza del ministro Speranza ,per ridurre i tempi della terza dose a 4 mesi dai 5 attuali di distanza dalla seconda.

Fino al 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato alla ristorazione al chiuso, anche al banco e viene vietato il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.

Infine fino al 31 gennaio arriva il divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto.

Ora queste misure andranno confermate e varate in Consiglio dei ministri.

Draghi: “Decisioni prese sui dati scientifici”

Ieri, durante la conferenza stampa di fine anno, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, aveva annunciato quali sarebbero stati i temi al centro delle discussioni del governo.

Principalmente l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e la possibilità di richiedere tamponi anche ai vaccinati per i grandi eventi.

“Ho detto più volte che dobbiamo difendere la normalità raggiunta, che significa niente chiusure e una scuola in presenza.

Per farlo però dobbiamo prendere tutte le precauzione possibili.

Domani discuteremo di questo, di cosa fare per rallentare la diffusione di questa contagiosissima variante”, aveva detto Draghi.

Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che le decisioni del governo sono sempre “guidate dai dati” e dalle evidenze scientifiche.

Al momento queste, ha aggiunto Draghi, suggeriscono che è necessaria la massima precauzione.