Sono almeno 153 le vittime nel Nord Europa dopo due giorni di devastante maltempo, che ha colpito in particolare la Germania e il Belgio, oltre a Lussemburgo e Olanda.
Non smette di crescere il bilancio dei morti tedeschi, arrivato a 133 vittime, con il land Renanai-Palatinato che da solo ne ha registrate 63, mentre nel vicino Nord Reno-Vestfalia ,se ne sono contate finora 43.
Colpito duramente anche il Belgio, che conta 20 vittime per buona parte nella provincia di Liegi.
Da oltre 24 ore si cerca di svuotare scantinati e cantine con le idrovore, mentre gli elicotteri dei soccorsi, sono impegnati nella ricerca di circa 1.300 persone che risultano ancora disperse.
Sono centinaia le persone che rimangono disperse facendo temere un bilancio ancora più pesante.
L’alluvione ha colpito in particolare la zona ovest del Paese, nelle regioni del Nordreno-Vestfalia e Renania-Palatinato.
Qui tanti corsi d’acqua di varie dimensioni , sono esondati liberando grandi masse di pioggia che hanno invaso e distrutto tutto nelle vicinanze.
L’acqua ha allagato gli scantinati e i primi piani degli edifici ma ha anche demolito decine di case.
Oggi una nuova frana in Vestfalia ha trascinato alcune case e auto, provocando la morte di un numero imprecisato di persone ,a Erftstadt-Blessem.
Un portavoce di Colonia ha affermato “ci sono delle vittime”.
“È una tragedia”, ha detto la cancelliera Angela Merkel. “Sono ore in cui parlare di una forte pioggia e di alluvione descrive la situazione in modo insufficiente.
È davvero una catastrofe”, ha insistito. “Sono sconvolta dalle notizie che mi arrivano da posti sommersi dall’acqua, dove persone in grande emergenza si salvano o vengono salvate.
Sarà fatto ogni sforzo per ritrovare i dispersi”, ha aggiunto.