Una tragedia sfiorata quella che vede coinvolto un ragazzo inglese dato per morto, ricoverato in ospedale dopo essere stato investito da un furgone, il quale però ha ripreso a respirare autonomamente poche ore prima che i medici staccassero le macchine che lo tenevano in vita.
Il ragazzo, di soli 18 anni, di nome Per Lewis Roberts, era stato coinvolto in un drammatico incidente avvenuto nella regione di Stoke-on-Trente, in Staffordshire. I medici avevano convocato la famiglia, comunicando la morte del 18enne.
I genitori avevano deciso addirittura di donare i suoi organi, per salvare, almeno, qualche altra vita. Sembra che sia stata proprio questa decisione a salvere il giovane Lewis: i medici hanno aspettato a spegnere le macchine di supporto alla respirazione, per conservare gli organi più a lungo.
E proprio quando la sua situazione sembrava disperata, è successo qualcosa di “miracoloso”: il ragazzo dapprima ha ripreso a respirare autonomamente. Poi ha cominciato a reagire ad alcuni test, ha mosso la testa, gli occhi, la bocca.
E ogni giorno che passa, si segnala un nuovo miglioramento delle sue condizioni. La strada per il ritorno alla normalità è ancora lunga, ma una famiglia ha ripreso a sperare
Anche in Italia ieri abbiamo appreso di un’altra splendida notizia: Vincenzo, il neonato ustionato ricoverato al Santobono, è stato estubato. Il piccolo Vincenzo, già da un paio di giorni, respira senza l’ausilio del ventilatore.
Le condizioni migliorano giorno dopo giorno, ma la strada è ancora lunga. Però si continua a sperare. Il sindaco di Portici, sua città di origine, Vincenzo Cuomo ha scritto sulla sua pagina Facebook che il bimbo sta meglio.
Il bimbo avrebbe ricevuto già il suo primo regalo. Un carillon, che sorveglia l’incubatrice del piccolo, che non ha ancora un mese di vita. A darne notizia è Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici, città natale del bimbo:
“Il prof. Antonino Di Toro, primario della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Santobono (La Fabbrica dei Miracoli) mi ha dato notizie sulle condizioni cliniche del piccolo che continuano gradualmente a segnare miglioramenti.
Vincenzo il . Ieri il Chirugo Plastico Neonatale ha effettuato una verifica sulle lesioni da ustioni ed ha fatto una medicazione estesa del rivestimento di cute artificiale riscontrando buone condizioni.
A nome della nostra Citta’ e di Voi tutti la settimana scorsa Vincenzo ha ricevuto il Suo primo regalo, un carillon da culla che è stato consegnato al Prof.De Toro e sistemato a fianco dell’incubatrice. Vincenzo è un vesuviano ed accanto al carillon non poteva mancare la foto del nostro splendido vulcano”.