Litiga con la compagna e per vendetta spara ai figli di lei. Morti due bimbi di uno e cinque anni. Il terzo è grave

8 Febbraio 2021 - 21:19

Litiga con la compagna e per vendetta spara ai figli di lei. Morti due bimbi di uno e cinque anni. Il terzo è grave

Tre bambini di uno, quattro e cinque anni, sono stati brutalmente uccisi da uomo di 27 anni, identificato come Kevin Moore, compagno della loro mamma.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso in casa due bambini, di uno e cinque anni, e poi avrebbe sparato anche al terzo figlio, di quattro anni, che ora è ricoverato in ospedale e lotta tra la vita e la morte.

Questo è il drammatico bilancio di una sparatoria avvenuta venerdì scorso in un appartamento in Ohio, nella città di Toledo. Il responsabile dei delitti, Kevin Moore, si trova in un carcere della contea di Lucas.

“Crediamo di aver fermato il responsabile”, ha detto il tenente della polizia di Toledo Daniel Gerken ai giornalisti intervenuti sul luogo del delitto. Successivamente la polizia ha identificato il sospetto come Kevin Moore.

Quando la polizia è arrivata nell’appartamento ha trovato i tre bambini tutti con ferite d’arma da fuoco. Le vittime sono il più piccolo, Gabriel Phillips, e il fratellino di cinque anni Ahmir Phillips, entrambi uccisi con diversi colpi d’arma da fuoco.

Il bambino di quattro anni, Ashton, è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Secondo la polizia, la sparatoria è avvenuta in seguito a una lite domestica tra Moore e la compagna, madre dei tre bambini.

“Per favore, pregate per queste vittime, le loro famiglie e i primi soccorritori che erano sulla scena stasera”, ha scritto sui social media il capo della polizia di Toledo, George Kral. “Questa è stata una notte davvero triste per la nostra comunità”, ha aggiunto l’agente di polizia.

Negli ultimi giorni, un altro episodio di brutale omicidio ha scosso gli Stati Uniti. Un bimbo di 11 anni è stato trovato morto, in stato di malnutrizione, dopo essere stato avvelenato dalla compagna del padre.

Il bimbo si chiamava Roman Lopez ed è stato trovato in un cestino nel seminterrato della sua famiglia, dopo che era scomparso nel gennaio 2020.

Solo ora è stata fatta chiarezza sulle cause del decesso. La tragedia è successa in California. Grazie ai risultati dell’autopsia, infatti, è emerso che Roman era malnutrito e disidratato, ma non aveva evidenti segni di violenza sul corpo.

La sua matrigna Lindsey Piper, 38 anni, e il padre Jordan Piper, 36 anni, sono stati arrestati e accusati di abusi sui minori e torture.

La donna è accusata di aver ucciso lei stessa il bambino avvelenando l’acqua che stava bevendo per motivi che ancora non sono chiari.