Lunedì scorso Alberta Paola Sturaro, una 75enne, è stata ritrovata morta in casa a Ferrara. L’autopsia sul corpo ha confermato la morte per asfissia.
L’anziana sarebbe stata soffocata dal figlio Stefano Franzolin, 48 anni, come egli stesso si è autoaccusato prima sul luogo del delitto e poi durante l’interrogatorio con gli inquirenti.
A indicare la causa della morte sarebbe una serie di segnali inconfondibili prima dall’esame esterno poi da quello interno. I due medici legali nominati ieri mattina dalla pm Ombretta Volta, avranno comunque dieci giorni a disposizione – minimo ma prorogabili – per dare il risultato ufficiale.
L’indagato per omicidio, Stefano Franzolin, è ricoverato in psichiatria al Sant’Anna. L’uomo ha riferito più volte di aver soffocato la madre con un cuscino
La scorsa settimana abbiamo appreso di un’altra aggressione a danno di una donna. Marta Novello, 26enne aggredita brutalmente in via Marignana a Mogliano Veneto mentre faceva jogging. La ragazza era stata sottoposta ad una nuova delicata operazione chirurgica alle braccia, uno dei punti colpiti a coltellate dal suo aggressore 16enne, oltre a torace, addome e perfino il viso.
Le condizioni restavano stabili ma si iniziavano ad intravedere dei timidi segnali di speranza. Nel pomeriggio di oggi, 24 marzo, la notizia tanto attesa.
È stata estubata ed è cosciente. Stando alle prime indiscrezioni la ragazza avrebbe già parlato con i genitori. «Voglio vedere mamma e papà»: queste sono state le sue prime parole.
Al riguardo di è espresso anche il Consigliere Comunale Davide Acampora, che in un post ha scritto: “Adesso comincia la pantomima “del poverino ha avuto un’infanzia infelice”?!
A me non fa pena e sinceramente odio questo atteggiamento che cerca di evidenziare gli aspetti infelici della vita di un criminale come per giustificarne il folle gesto! Poverino una cippa! Per me è un assassino!
Quante ragazze e ragazzi hanno avuto un’infanzia infelice ma non vanno in giro ad accoltellare il prossimo? Quante ragazze e ragazzi hanno subìto violenze domestiche, hanno visto la povertà, hanno sofferto ma sono persone che si impegnano nella vita o si comportano “semplicemente bene”? Mah.
Sono sconcertato. Prego per Marta e mi auguro possa farcela. Ora si trova in terapia intensiva con un polmone perforato. Il bulletto minorenne poverino deve marcire in carcere fino a quando avrà la barba lunga 1 metro!”.