Bimbo di 4 anni fa i capricci e il padre picchia brutalmente sia lui che la mamma che lo ha difeso

24 Febbraio 2021 - 21:38

Bimbo di 4 anni fa i capricci e il padre picchia brutalmente sia lui che la mamma che lo ha difeso

Orrore a Mineo, nel Catanese. Un padre, di 44 anni, è stato arrestato dai carabinieri per aver picchiato il figlio di quattro anni che faceva i capricci e la convivente, madre del piccolo, accorsa in difesa.

Il 44enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. I militari sono intervenuti in un appartamento di via Santa Croce in seguito a una telefonata fatta dai vicini di casa che hanno sentito gridare.

I militari vi hanno trovato la nonna con in braccio il bambino. La madre del piccolo, giunta poco dopo, ha riferito che il convivente aveva picchiato prima il figlio e poi lei. L’uomo ha anche rotto un vetro della finestra con un pugno.

La donna ha immediatamente raccontato l’accaduto, spiegando che l’uomo, suo compagno, avrebbe picchiato il figlio di 4 anni perché faceva i capricci.

La mamma sarebbe però intervenuta per fermarlo e a quel punto il 44enne si sarebbe scagliato anche contro di lei aggredendola con calci e pugni. Durante l’aggressione avrebbe anche rotto il vetro di una finestra con un pugno.

Il 44enne è stato fermato e portato in caserma per essere interrogato: ai militari ha detto di avere agito in quel modo per l’incapacità della madre di educare il figlio.

Di conseguenza doveva esser lui a farlo, se necessario, anche con le botte. L’uomo è stato posto ai domiciliari in casa di alcuni familiari. Il 44enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate

Negli ultimi dieci anni in Italia (2009-2019) è stato registrato un incremento del 41% dei reati verso i minori. Le vittime di genere femminile sono predominanti per quasi tutte le tipologie di reato, sfiorando anche l’80% per quelli attinenti alla sfera sessuale.

Una crescita preoccupante (+105%) interessa i maltrattamenti tra le mura domestiche, il reato più ricorrente che coinvolge più di un terzo del totale dei bambini vittime di abusi.

A conferma di questa tendenza, è stata registrata durante il periodo di lockdown una sensibile diminuzione di quasi tutti i reati verso i minori, ad eccezione di quelli contro conviventi e familiari:

da Marzo infatti sono aumentate le chiamate alle helpline che sono diminuite a Maggio, delineando un trend diametralmente opposto all’andamento generale della delittuosità (che diminuisce con la chiusura e risale con l’apertura).