Emilio Fede torna libero, i giudici decidono il differimento della pena per età e salute

16 Dicembre 2021 - 18:55

Emilio Fede torna libero, i giudici decidono il differimento della pena per età e salute

Emilio Fede torna libero, i giudici decidono il differimento della pena per età e salute

L’ex direttore del Tg4 ha 90 anni e in condizioni di salute precarie. Ieri l’annuncio con una telefonata a ‘Non è l’Arena’

Emilio torna libero. Lo ha annunciato lo stesso giornalista, ieri sera, in una telefonata a Non è l’Arena. L’ex direttore del Tg4 era stato condannato in via definitiva nel 2019 per la vicenda Ruby bis a 4 anni e 7 mesi e poi a 2 anni per il caso di un presunto fotoricatto.

che è stato inflitto all’ex direttore del Tg4 per le due condanne definitive è di 6 anni e 7 mesi con fine pena previsto per il 12 novembre del 2025. Tutto ciò, comunque, è superato dalla decisione notificata ieri al giornalista e al suo legale. Un decisione che ha portato ad

una sorta di liberazione anticipata.

“Sono un uomo libero e con la mia nuova vita voglio aiutare chi ha bisogno. Per questo donerò quasi tutti i miei risparmi al personale medico”. Lo dice a Fanpage.it l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede dopo che il Tribunale di Sorveglianza ha differito di un anno la sua

pena per il caso Ruby.

“Sono stato scagionato (la pena gli è stata differita, ndr), così potrò trascorrere la fine della mia vita da uomo libero”. È un Emilio Fede soddisfatto e contento quello che risponde al telefono alla chiamata di Fanpage.it. All’ex direttore del Tg4 il Tribunale di

Sorveglianza ha differito la pena di un anno per la sua condanna in via definitiva nel caso Ruby. Nonostante la bella notizia, però, Fede viene colto da un momento di tristezza quando pensa che gli ultimi anni di vita non potrà condividerli con l’amata moglie,

scomparsa di recente: “La mancanza di mia moglie è drammatica e non la posso ricoprire in qualche maniera”.

Direttore, come vive questa nuova libertà?

Ringrazio per la decisione. È vero, sono di nuovo libero, ma la parte più importante della mia vita, mia moglie, se ne è andata tra un’inchiesta e l’altra. È stata una grande storia d’amore, lei coltivava vita.

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Che progetti ha ora Emilio Fede?

Io sono proprietario di una casa a Cortina dove andavo con mia moglie, e ci andrò presto. In più sto scrivendo il mio nuovo libro e nei prossimi giorni farò un atto di beneficenza consegnando un’ingente somma di denaro al personale medico e paramedico a Cortina perché non dobbiamo dimenticarci di chi aiuta i malati a sopravvivere. È una donazione importante, è quasi tutto ciò che avevo dei miei risparmi. Con la mia nuova libertà mi impegnerò per fare tutto quello che posso per chi ha bisogno, anche per spingere fisicamente la carrozzina.

Emilio torna libero. Lo ha annunciato lo stesso giornalista, ieri sera, in una telefonata a Non è l’Arena. L’ex direttore del Tg4 era stato condannato in via definitiva nel 2019 per la vicenda Ruby bis a 4 anni e 7 mesi e poi a 2 anni per il caso di un presunto fotoricatto.

che è stato inflitto all’ex direttore del Tg4 per le due condanne definitive è di 6 anni e 7 mesi con fine pena previsto per il 12 novembre del 2025. Tutto ciò, comunque, è superato dalla decisione notificata ieri al giornalista e al suo legale. Un decisione che ha portato ad

una sorta di liberazione anticipata.

“Sono un uomo libero e con la mia nuova vita voglio aiutare chi ha bisogno. Per questo donerò quasi tutti i miei risparmi al personale medico”. Lo dice a Fanpage.it l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede dopo che il Tribunale di Sorveglianza ha differito di un anno la sua

pena per il caso Ruby.

“Sono stato scagionato (la pena gli è stata differita, ndr), così potrò trascorrere la fine della mia vita da uomo libero”. È un Emilio Fede soddisfatto e contento quello che risponde al telefono alla chiamata di Fanpage.it. All’ex direttore del Tg4 il Tribunale di

Sorveglianza ha differito la pena di un anno per la sua condanna in via definitiva nel caso Ruby. Nonostante la bella notizia, però, Fede viene colto da un momento di tristezza quando pensa che gli ultimi anni di vita non potrà condividerli con l’amata moglie,

scomparsa di recente: “La mancanza di mia moglie è drammatica e non la posso ricoprire in qualche maniera”.

Direttore, come vive questa nuova libertà?

Ringrazio per la decisione. È vero, sono di nuovo libero, ma la parte più importante della mia vita, mia moglie, se ne è andata tra un’inchiesta e l’altra. È stata una grande storia d’amore, lei coltivava vita.

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Che progetti ha ora Emilio Fede?

Io sono proprietario di una casa a Cortina dove andavo con mia moglie, e ci andrò presto. In più sto scrivendo il mio nuovo libro e nei prossimi giorni farò un atto di beneficenza consegnando un’ingente somma di denaro al personale medico e paramedico a Cortina perché non dobbiamo dimenticarci di chi aiuta i malati a sopravvivere. È una donazione importante, è quasi tutto ciò che avevo dei miei risparmi. Con la mia nuova libertà mi impegnerò per fare tutto quello che posso per chi ha bisogno, anche per spingere fisicamente la carrozzina.

Emilio torna libero. Lo ha annunciato lo stesso giornalista, ieri sera, in una telefonata a Non è l’Arena. L’ex direttore del Tg4 era stato condannato in via definitiva nel 2019 per la vicenda Ruby bis a 4 anni e 7 mesi e poi a 2 anni per il caso di un presunto fotoricatto.

che è stato inflitto all’ex direttore del Tg4 per le due condanne definitive è di 6 anni e 7 mesi con fine pena previsto per il 12 novembre del 2025. Tutto ciò, comunque, è superato dalla decisione notificata ieri al giornalista e al suo legale. Un decisione che ha portato ad

una sorta di liberazione anticipata.

“Sono un uomo libero e con la mia nuova vita voglio aiutare chi ha bisogno. Per questo donerò quasi tutti i miei risparmi al personale medico”. Lo dice a Fanpage.it l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede dopo che il Tribunale di Sorveglianza ha differito di un anno la sua

pena per il caso Ruby.

“Sono stato scagionato (la pena gli è stata differita, ndr), così potrò trascorrere la fine della mia vita da uomo libero”. È un Emilio Fede soddisfatto e contento quello che risponde al telefono alla chiamata di Fanpage.it. All’ex direttore del Tg4 il Tribunale di

Sorveglianza ha differito la pena di un anno per la sua condanna in via definitiva nel caso Ruby. Nonostante la bella notizia, però, Fede viene colto da un momento di tristezza quando pensa che gli ultimi anni di vita non potrà condividerli con l’amata moglie,

scomparsa di recente: “La mancanza di mia moglie è drammatica e non la posso ricoprire in qualche maniera”.

Direttore, come vive questa nuova libertà?

Ringrazio per la decisione. È vero, sono di nuovo libero, ma la parte più importante della mia vita, mia moglie, se ne è andata tra un’inchiesta e l’altra. È stata una grande storia d’amore, lei coltivava vita.

Monza, la mensa francescana che aiuta le famiglie in difficoltà: “Siamo disoccupati a causa del Covid”
Che progetti ha ora Emilio Fede?

Io sono proprietario di una casa a Cortina dove andavo con mia moglie, e ci andrò presto. In più sto scrivendo il mio nuovo libro e nei prossimi giorni farò un atto di beneficenza consegnando un’ingente somma di denaro al personale medico e paramedico a Cortina perché non dobbiamo dimenticarci di chi aiuta i malati a sopravvivere. È una donazione importante, è quasi tutto ciò che avevo dei miei risparmi. Con la mia nuova libertà mi impegnerò per fare tutto quello che posso per chi ha bisogno, anche per spingere fisicamente la carrozzina.

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