Giornata mondiale del latte: l’oro bianco della cucina povera

1 Giugno 2020 - 22:02

Giornata mondiale del latte: l’oro bianco della cucina povera

Che cos’è il latte se non la fonte di vita per eccellenza. Nutrimento essenziale per l’uomo sin dai primi anni di vita; simbolo del legame forte e indissolubile che si instaura tra una madre e i suoi figli. Da sempre considerato un alimento insostituibile nell’alimentazione anche in età adulta, il latte è un prodotto completo perché ricco di proteine, zuccheri, grassi, sali minerali e vitamine. Indipendentemente dalla sua origine, animale o vegetale, il latte rappresenta l’elemento principe di una dieta sana e nutriente. Di mucca, di capra, di pecora, di asina, di bufala ma anche di soia, di avena, di mandorla, di cocco, di riso, l’abitudine di consumare il latte si perde nella notte dei tempi. Si tratta di una bevanda a cui pochi sarebbero capaci di rinunciare senza remore: fresco, a lunga conservazione, intero, parzialmente scremato, scremato o magro, ad alta digeribilità per gli intolleranti al lattosio, desodato per gli ipertesi, di kefir probiotico per ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale. Il latte è un vero e proprio elisir di salute, un evidente toccasana; buono, gustoso, confortante, apporta un prezioso beneficio psicofisico al corpo e alla mente. L’oro bianco riconosciuto e apprezzato fin dall’antichità, il latte è senza dubbio l’ingrediente ideale di una cucina povera ma genuina. Il suo sapore è puro, la consistenza è delicata, il profumo è trasparente. Da gustare caldo a colazione o la sera prima di andare a dormire con l’aggiunta di un cucchiaino di miele di qualunque tipo e un pizzico di cannella oppure da sorseggiare freddo come merenda accompagnato da una fetta di torta della nonna o una coppa di macedonia di frutta di stagione. Il latte è tra le materie prime, una delle più versatili. Un alleato fedelissimo soprattutto dell’arte pasticcera: dalla realizzazione di impasti per torte dolci, alle creme, i gelati, i budini. Non si esclude ovviamente l’uso del latte per la preparazione di sfiziose ricette salate o di pietanze a base di carne o pesce, come il maiale marinato con un infuso di latte e pepe prima di essere avvolto in succulenti fettine di pancetta e il baccalà mantecato al latte servito con una spolverata di prezzemolo fresco oppure con gocce di riduzione di aceto balsamico. Insomma, solo latte e niente più.
Felicia Mercogliano

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