Il capo di al Qaeda,Al Zawahiri, è stato ucciso, seguito di una operazione portata avanti dagli Usa in Afghanistan.
L’ufficialità arrivata nella notte, dopo che una fonte della Casa Bianca aveva dichiarato: «Durante il fine settimana gli Stati Uniti hanno condotto un’operazione antiterrorismo contro un significativo target di al Qaeda in Afghanistan. L’operazione è stata un successo e non ci sono state vittime civili».
“Giustizia è fatta. Ayman Al-Zawahiri è morto. Era uno dei responsabili dell’11 Settembre, ha seminato una scia di sangue americano”.
Queste le parole del presidente Joe Biden,confermando il successo dell’operazione.
“Oggi siamo più sicuri in un mondo incerto – ha aggiunto Biden – lo avevo d’altronde promesso: non lascerò mai che l’Afghanistan si trasformi in un paradiso per terroristi”
L’attacco è arrivato con un drone e due missili Hellfire. Pochi minuti dopo un team di 007 ha prelevato il Dna di ciò che restava del corpo. La sua abitudine di passare molto tempo sul balcone ha facilitato le operazioni e ridotto al minimo i rischi di colpire altre persone. Su al-Zawahiri gli Stati Uniti avevano messo una taglia da 25 milioni di dollari. Non si sa se qualcuno la intascherà e né se altri Paesi siano stati coinvolti nell’operazione. I talebani hanno condannato l’operazione ritenendola una «chiara violazione dei principi internazionali e dell’accordo di Doha. Queste azioni sono contro gli interessi degli Stati Uniti, dell’Afghanistan e della regione».