A Novoli (Lecce), un uomo, Matteo Verdesca, ha ucciso a coltellate la moglie Donatella Miccoli. L’uomo è stato trovato morto poche ore dopo. Al momento dell’omicidio che è
avvenuto verso le due di notte nella loro abitazione, in casa non c’erano i figli che sarebbero stati portati dalla nonna. Sul caso indagano i carabinieri.
Poco prima della tragedia, sabato sera la vittima, suo marito e i figli erano stati visti insieme in piazza per la festa di San Luigi. Secondo prime testimonianze, i vicini di casa li
avrebbero poi sentiti litigare. La donna lavorava come commessa in un centro commerciale di Surbo (Lecce). Dopo la fuga dell’uomo erano subito scattate le ricerche, anche con l’ausilio
di un elicottero. Sembra che, dopo essere scappato, Verdesca sia andato da sua madre a Veglie, il suo paese natale, e le abbia detto “Mamma, ho fatto un casino…” per poi allontanarsi
facendo perdere le sue tracce. La madre avrebbe poi chiamato le forze dell’ordine. Il corpo dell’uomo sarebbe poi stato trovato carbonizzato nell’auto con cui era fuggito: anche il
veicolo era bruciato. La macchina si trovava alla periferia di Novoli.
Come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, Donatella nell’ultima delle sue “stories” su Instagram,
pubblicata sabato attorno alle 20, aveva rinnovato il suo amore per l’uomo. I due infatti sono ritratti felicemente sui social con le frasi tratte dal brano “La parte più bella di
me” del rapper Anto Paga: “E insieme siamo la fine del mondo/E vorrei svegliarmi con il tuo profumo/Ogni canzone mi parla di te”.