Litigio finito in tragedia quello andato in scena questa mattina tra zio e nipote, in provincia di Potenza, precisamente nelle campagne del Comune di Rapolla.
Infatti, nella tarda mattinata di oggi, sabato 17 febbraio, un uomo di 40 anni è stato ucciso con almeno due colpi di fucile dallo zio. L’omicidio è avvenuto poco dopo mezzogiorno, davanti ad un’abitazione in Contrada Cerro Cigliano.
Da come si è potuto apprendere, l’omicidio è stato il culmine di una lite motivata da alcuni dissidi familiari generati da una gestione dei terreni familiari non condivisa. La motivazione sembra sia stata confermata anche dal killer. Lo zio, un uomo di 67 anni, è stato subito fermato ed interrogato dai Carabinieri che adesso dovranno confermare o smentire le motivazioni dell’omicidio.
L’assassino, dopo la lite, avrebbe imbracciato il fucile e lo avrebbe rivolto contro il nipote. Dalle indagini emerge che il fucile era regolarmente detenuto dall’uomo, che possedeva tutte le licenze necessarie. Il nipote 40enne non avrebbe avuto scampo sin da subito. All’immediato arrivo dei sanitari l’uomo era già deceduto, pertanto non c’è stato nulla da fare per lui.
Come riferisce anche la Gazzetta del Mezzogiorno, sul posto sono subito giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Melfi, in provincia di Potenza, e del Nucleo Investigativo di Potenza che si sono occupati di effettuare tutti i rilievi ritenuti necessari, saranno utili per poi chiarire l’esatta dinamica dell’omicidio. Il presunto killer, dopo essere stato interrogato dalle forze dell’ordine per lungo tempo, è stato fermato.
Fonte: Fanpage.it