Una donna nel Nord Dakota, è stata arrestata per aver ucciso il compagno, Steven Edward Riley Jr, perché convinta di poter intascare una grossa eredità dalla sua morte.
Siamo agli inizi di settembre e l’operaio, soccorso dai paramedici dopo l’allarme lanciato dalla compagna, è deceduto in pochi giorni. A detta della donna, l’uomo aveva bevuto troppo e, conseguentemente, aveva accusato un malore. L’autopsia però, dopo la dipartita dell’uomo, ha svelato una verità diversa.
L’uomo è stato avvelenato. La sostanza incriminata è l’antigelo. Perquisendo la casa dei due, la polizia ha trovato numerosi prodotti contenenti questa sostanza. Subentrati gli investigatori nelle indagini, questi hanno sostenuto che Ida Kenoyer, questo il nome della donna, aveva da tempo gli occhi sulla presunta eredità del compagno. La donna aveva paura che lui potesse lasciarla e godersi, da solo, la sua ingente eredità, di circa 30 milioni di dollari. Lo avrebbe pertanto avvelenato intenzionalmente.
Lo scorso lunedì è perciò scattato l’arresto. A parlare è stato anche il figlio, svelando un’altra vicenda: probabilmente l’eredità era una truffa. A detta del ragazzo, il padre era stato ingannato da una mail ricevuta. Un uomo comunicava al padre di essere un lontano parente che voleva incontrare per fargli firmare alcuni documenti sull’eredità. «Non era stato sospettoso prima di andare all’aeroporto, era davvero convinto di aver ereditato il denaro e che lo avrebbe ricevuto quando il presunto avvocato fosse atterrato. Voleva ottenere acri di terra, dandone una parte a me e ad alcuni dei miei fratelli. Poi aprire la sua officina. Ma il presunto avvocato non si è mai presentato. Era uno sconosciuto che è riuscito a ingannare mio padre facendogli credere che fosse vero», riferisce il ragazzo.
Comunque, al momento la donna è detenuta presso il centro di detenzione della contea di Ward. È in attesa del processo che avrà luogo il 7 dicembre. La cauzione da poter pagare ammonta a 1 milione di dollari. Fonte:Il Mattino.