Ubriaco alla guida picchia la moglie e la figlia disabile. La ragazzina chiede aiuto sulla chat di classe e arrivano i carabinieri

19 Giugno 2025 - 9:54

Ubriaco alla guida picchia la moglie e la figlia disabile. La ragazzina chiede aiuto sulla chat di classe e arrivano i carabinieri

E’ accaduto tra Crispano e Caivano, in provincia di Napoli. Fondamentale l’invio della posizione Gps della vettura che ha consentito la localizzazione e il pronto intervento dei carabinieri. L’uomo è stato arrestato

«Papà ci sta picchiando». Un messaggio inviato via WhatsApp sulla chat dei compagni di classe da una ragazzina disabile ha salvato lei e sua madre dalla violenza del padre. L’uomo, ubriaco e alla guida dell’auto, stava prendendo a schiaffi e gomitate la moglie di 46 anni e la figlia di 16, ma quest’ultima ha avuto la prontezza di chiedere aiuto. Fondamentale è stato l’invio, insieme al messaggio di testo, della posizione Gps dell’auto.

Tutto è avvenuto ieri pomeriggio sulla strada che collega Crispano e Caivano, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno individuato e arrestato il pizzaiolo di 43 anni, originario di Salerno.

A rendere tempestivo l’intervento dei carabinieri di Caivano è stata la geolocalizzazione inviata dalla 16enne ai suoi compagni di classe, che a loro volta l’hanno fatta pervenire alla centrale operativa. Grazie alla posizione Gps, infatti, i militari dell’Arma sono riusciti a intercettare sulla mappa l’auto segnalata e a inviare una “gazzella” che in breve tempo ha bloccato la vettura con il nucleo familiare a bordo. Con lo sguardo impaurito e in lacrime, la giovane ha trovato il modo e il coraggio di chiedere aiuto ai carabinieri, per sé e per la propria madre. L’uomo è stato bloccato dai militari e, al termine delle formalità di rito, trasferito nel carcere di Napoli Poggioreale. Le due vittime, invece, sono state accompagnate in ospedale: hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 e 7 giorni.

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Fonte: il corriere

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