Turista massacra la fidanzata in ascensore: il video svela violenze continue

11 Dicembre 2025 - 19:00

Turista massacra la fidanzata in ascensore: il video svela violenze continue

Il ragazzo colpisce la fidanzata. La travolge con calci, pugni, ginocchiate, schiaffi. Poi la trascina via per un braccio. Le immagini sono agghiaccianti. E, infatti, arrivano direttamente dalle telecamere di un ascensore di un palazzo di Botafogo, a Rio de Janeiro. La violenza esplode in pochi secondi. E lascia la giovane devastata.

Il protagonista dell’aggressione è un turista americano di 24 anni. Si chiama Eric Christian Diaz. L’attacco risale al 26 ottobre. Tuttavia, il video emerge solo ora. E immediatamente diventa centrale nella ricostruzione dei fatti. Inoltre, conferma ogni sospetto. Anzi, smentisce la prima versione data dalla ragazza.

La donna, infatti, in un primo momento dice di essere stata aggredita in strada. Tuttavia, il filmato dimostra il contrario. Nel video si vede tutto. Si vede lui che la colpisce senza tregua. Si vede lei che tenta di ripararsi. Si vede la brutalità. Intanto, i residenti sentono le urla. E intervengono subito. Chiamano la polizia. Prestano aiuto. Salvano la ragazza.

Gli agenti arrivano rapidamente. E, infatti, arrestano il 24enne non appena apre la porta dell’appartamento. In centrale, lo accusano di violenza domestica. La ragazza presenta ferite gravissime: tagli alla testa, traumi al volto, lividi ovunque. Un medico residente la cura per primo. Poi la donna viene trasferita in ospedale. Lì riceve farmaci e oltre 20 punti di sutura.

Immediatamente si apre un’indagine. La conduce la Deatur, la polizia brasiliana specializzata per il turismo. Inoltre, emergono altri dettagli inquietanti. La coppia aveva affittato un appartamento tramite una piattaforma online. E, secondo la CNN Brasil, le aggressioni erano già iniziate il primo giorno del soggiorno.

La ricostruzione diventa ancora più drammatica. Dopo l’attacco ripreso dal video, la ragazza subisce altre tre aggressioni in sole 24 ore. La violenza è continua. La minaccia è costante. La giovane è terrorizzata. E i residenti del palazzo lo confermano. Dicono che, senza il loro intervento, la ragazza sarebbe sicuramente morta.

Il dottor Pablo Encinas, il medico che presta le prime cure, descrive una scena devastante. Racconta che la ragazza è confusa, agitata, incapace di parlare. Ha paura di chiunque. Soprattutto degli uomini. Il medico solleva con delicatezza i capelli della vittima. E scopre una profonda lacerazione alla testa. Un taglio contuso. Segno di un colpo violento. Sul volto della ragazza ci sono lividi ovunque. Talmente tanti da deformarne i lineamenti.

Dopo l’arresto, i documenti passano alla magistratura. E, dopo 15 giorni, il 24enne ottiene la libertà provvisoria. Tuttavia, deve restare in città. Le indagini continuano. La violenza subita dalla ragazza resta invece un incubo reale. Un incubo che le telecamere hanno fissato per sempre.

Fonte: Fanpage

Foto: Fanpage