Una 24enne Israeliana è stata accoltellata alla stazione di Roma Termini il 31 dicembre mentre attendeva il treno.
Giunti i soccorsi, tempestivamente sul posto, è stata presa e portata al Policlinico Umberto I dove è ricoverata in prognosi riservata.
Secondo le prime ricostruzioni, la giovane si trovava presso l’area delle biglietterie automatiche di Termini quando è stata aggredita da un uomo, vestito di nero.
Uno dei colpi le ha lacerato il fegato. È stata sottoposta nella notte a un trattamento di radiologia interventistica. La donna è stata ferita anche a un polmone, ma in modo meno grave. A.D. è nata nel marzo del 1998 e il coltello non è stato ancora ritrovato. Ma la dinamica dei fatti, ricostruita dai video di sorveglianza della stazione, sembra escludere l’ipotesi di una rapina. L’aggressione è durata meno di dieci secondi e l’uomo aveva un chiaro intento omicidiario.
La giovane infatti, caduta all’indietro dopo essere stata ferita, ha detto agli agenti di non essere riuscita a vedere in faccia il suo aggressore. «Era più alto di me ed era magro», le uniche informazioni che sarebbe stata in grado di fornire a chi l’ha soccorsa, secondo Il Messaggero. E le immagini delle telecamere risulterebbero di scarsa qualità per poter procedere all’identificazione dell’uomo.
Fonte: Open