A Rimini, una storia commuovente: un padre, dopo che la figlia era morta da alcuni giorni, salva un turista che sta annegando. L’uomo fa il bagnino sull’Arenile riminese.
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Giuseppe Genovali, padre di Emma, viareggina (20enne) scomparsa qualche giorno fa dopo mesi di agonia all’ospedale Cisanello, si è reso protagonista di un salvataggio a Lido di Camaiore.
La ragazza era rimasta coinvolta in un incidente stradale all’inizio di luglio con il fidanzato Leonardo Brown, morto alcuni giorni dopo lo scontro. I due erano insieme su una bicicletta a pedalata assistita e si scontrarono con una moto a Viareggio.
Ad appena due giorni dalla triste notizia del decesso della figlia, il signor Genovali, che lavora come assistente ai bagnanti in uno stabilimento balneare in Versilia, ha tratto in salvo un turista che stava annegando.
L’uomo, che appena poteva si recava al capezzale della figlia in ospedale, non ha mai smesso di lavorare. Quando si è accorto di quell‘uomo in difficoltà peraltro era libero. I bagnini avevano terminato la loro attività a metà settembre su tutto il litorale. Ma ovviamente non ci ha pensato su due volte.
Giuseppe ha preso il mezzo di salvataggio e da solo, senza l’ausilio di un assistente ha superato il pericolo del mare agitato. Anche grazie all’intervento di due surfisti, il turista, quindi, è stato caricato sul pattino e portato a riva sano e salvo.
Nonostante il dolore per Emma, papà Giuseppe ha fatto il suo dovere.
Fonte: Fanpage
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