Subito dopo il suo insediamento, Donald Trump, inizierà la sua seconda amministrazione degli Stati Uniti: primo compito, espellere alcuni immigrati irregolari nel territorio.
Infatti, come informa il Wall Street Journal, a partire da martedì, Donald Trump darà via ad un’operazione speciale a Chicago in cui verranno impiegati circa 200 agenti di polizia. Il loro compito? Quello di scovare immigrati irregolari con precedenti penali, anche di basso rilievo (violazioni di codice della strada), e espatriarli dagli Stati Uniti. Secondo alcuni media però l’operazione coinvolgerà anche “chiunque dovesse trovarsi presente al momento dell’arresto, se anch’esso si trova nel Paese illegalmente”.
Questa operazione, come dice Trump, è un messaggio chiaro a tutte le cosiddette “città santuario”, ossia quelle governate dai democratici “che proteggono i clandestini non aiutando le autorità federali a far rispettare le leggi sull’immigrazione”. Altre fonti rivelano che l’azione potrebbe essere effettuata anche su più larga scala, includendo città come Miami, Los Angeles, Denver e New York.
Intanto, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà presente all’insediamento del neo presidente statunitense. La sua presenza, la cui notizia è rimbalzata nelle ultime ore, è un segnale forte alla Casa Bianca, di come l’Italia sia un forte alleato degli Stati Uniti, e al tempo stesso attualmente distante dagli alleati europei. Dunque Meloni troverà anche il suo amico Elon Musk e il presidente argentino Javier Milei, oltre a una serie di miliardari e populisti. Tutti a distanza ravvicinata.
Fonte: tgcom24, la repubblica