La pornostar Stormy Daniels, testimone chiave nel processo contro Donald Trump, ha parlato in aula a New York: una deposizione molto attesa.
In cui la pornostar ha di fatto confermato, che fece sesso con l’ex presidente americano dopo una cena.
Trump, presente in tribunale, si è voltato a guardare la pornostar, il cui vero nome è Stephanie Clifford, quando è entrata in aula e le ha lanciato ripetutamente occhiate mentre iniziava la sua testimonianza.
«Mi tolsi i vestiti e le scarpe. Mi tolsi il reggiseno. Eravamo nella posizione del missionario», ha raccontato Daniels, aggiungendo di essersene poi andata «il più velocemente possibile».
«Ho detto a pochissime persone che avevamo effettivamente fatto sesso perché mi vergognavo di non averlo fermato», ha proseguito, precisando che Trump comunque non espresse preoccupazioni per Melania né le chiese di tenere la cosa riservata.
«L’intenzione era abbastanza chiara, qualcuno si è spogliato e sta posando per te» ha testimoniato Stormy Daniels, raccontando la scena dopo che entrarono nella stanza.
«Si mise in piedi tra me e la porta. Non in modo minaccioso», ha precisato. Quando lei uscì dal bagno, «lui era semplicemente sul letto, così», ha detto mimando la posizione con una gamba alzata.
La donna ha affermato di non essere stata minacciata, ma ha sottolineato che Trump era «sicuramente diversi centimetri più alto e molto più grande.
C’era sicuramente uno squilibrio di forza. Era più grande e bloccava la strada. Ma non sono stata minacciata verbalmente o fisicamente», ha detto.
Secondo il racconto della Daniels, Trump le disse che le ricordava sua figlia Ivanka quando a cena nel 2006 le prospettò la possibilità di partecipare a ‘The Celebrity Apprentice’, lo show condotto all’epoca dal tycoon..
«Mi ricordi mia figlia perché è intelligente, bionda e bella e la gente la sottovaluta», queste le parole che la donna ha attribuito al tycoon.
Di fronte ai suoi timori di perdere nello show e danneggiare la sua carriera, ha proseguito, Trump si offrì di farle avere in anticipo le domande.