Il presidente USA Donald Trump ha messo in stop le domande di immigrazione per coloro che provengono da 19 Paesi: Afghanistan, Myanmar, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan, Yemen, Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela.
Questa sospensione riguarda i Paesi già soggetti a restrizioni a partire da giugno 2025.
Alla fine di una riunione di gabinetto, il presidente Trump ha affermato: “”Non li voglio nel nostro paese. Sarò onesto con voi, ok. Qualcuno dirà: ‘Oh, questo non è politicamente corretto.’ Non mi interessa. Non li voglio nel nostro paese” affermando che il Paese andrebbe nelle direzione sbagliata “continuando ad accogliere spazzatura nel nostro paese”. Ha poi aggiunto: “Con la Somalia, che è a malapena un paese, sapete, non hanno niente. Corrono in giro uccidendosi a vicenda. Non c’è alcuna struttura”. Poi, ha criticato la parlamentare Ilhan Omar, democratica del Minnesota emigrata dalla Somalia nel 1995 da bambina
La replica della parlamentare non si è fatta attendere: “La sua ossessione per me è inquietante. Spero che riceva l’aiuto di cui ha disperatamente bisogno”.
Sullo sfondo della decisione, la sparatoria contro due membri della Guardia nazionale avvenuta a Washington a fine novembre 2025: il sospettato è un cittadino afghano.
Fonte: RaiNews
