Nella giornata di ieri, una bambina di appena tre anni è stata ricoverata presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo aver riportato ferite alla testa derivanti da arma da fuoco.
La piccola, infatti, sarebbe entrata in possesso di una pistola mentre si trovava in casa e sarebbe riuscita, non si sa come, ad azionare il grilletto con l’arma puntata contro di lei. L’arma, una pistola semiautomatica calibro 9, era regolarmente detenuta dal padre della bambina e, secondo le dichiarazioni, era riposta in un cassetto. Non è chiaro se la piccola stesse giocando da sola o in compagnia della sorellina di 5 anni.
Ad ogni modo, la piccola, residente con la famiglia a Gardone Val di Trompia, è ora in coma in prognosi riservata. Sarebbe ancora in pericolo di vita. Appena giunta in ospedale, la bimba è stata subito sottoposta ad alcuni delicati interventi chirurgici per ridurre le lesioni.
Indagini in corso da parte degli investigatori, coordinati dal pm Marica Brucci. Si cerca di capire come sia stato possibile che l’arma sia entrata in possesso di una bambina di tre anni, ma soprattutto perché fosse carica.
L’unica certezza sull’accaduto è che si sia trattato di un episodio di natura totalmente accidentale. I carabinieri hanno già effettuato tutti i rilievi del caso all’interno dell’abitazione.
Fonte: fanpage.it