Trent’anni di “Chi” tra applausi e accuse: Signorini festeggia nonostante Fabrizio Corona

24 Dicembre 2025 - 12:26

Trent’anni di “Chi” tra applausi e accuse: Signorini festeggia nonostante Fabrizio Corona

Nel giorno del trentesimo compleanno di Chi, Alfonso Signorini vive un paradosso totale. Da una parte celebra un traguardo storico. Dall’altra affronta accuse pesantissime. Da un lato arrivano i complimenti ufficiali. Dall’altro esplode una tempesta mediatica. Intanto il settimanale compie trent’anni. E lo fa sotto i riflettori come mai prima.

Prima di tutto, arrivano i festeggiamenti. Chi esce con un’edizione speciale. L’evento diventa simbolico. Inoltre, Marina Berlusconi firma un articolo pubblico. La presidente di Mondadori elogia Signorini. Ne difende il percorso. Ne rivendica il valore editoriale. Tuttavia il clima resta teso. Per questo motivo, il post celebrativo su Instagram chiude i commenti.

Nel frattempo, continuano le accuse di Fabrizio Corona. Le parole risuonano forti. Il racconto si amplia. La seconda puntata de Il Prezzo del Successo rilancia tutto. Di conseguenza, la pressione aumenta. Il dibattito si infiamma. Il silenzio diventa una scelta obbligata. Signorini evita lo scontro diretto.

In questo contesto, l’intervento di Marina Berlusconi pesa molto. Non si limita a una formula di rito. Al contrario, costruisce una difesa netta. Racconta quasi vent’anni di direzione. Ricorda la trasformazione del settimanale. Sottolinea la continuità editoriale. Difende un’idea precisa di giornalismo.

Secondo Berlusconi, Chi crea un modello nuovo. Inventa il “gossip di qualità”. Racconta i personaggi. Rispetta i lettori. Evita la curiosità morbosa. Inoltre distingue il racconto dall’invasione. Così, senza citare Corona, ne prende le distanze. E traccia una linea chiara.

Poi arriva il punto centrale. Esistono due modi di fare cronaca rosa. Da una parte c’è il sospetto. Dall’altra c’è il metodo. Chi sceglie la leggerezza. Tuttavia rifiuta la banalità. Inoltre incuriosisce senza ferire. Infine informa senza spettacolarizzare.

Nel frattempo, Signorini resta in silenzio. Dal 15 dicembre non replica. Affida tutto ai legali. Parla solo del suo libro. Compare in tv con misura. Evita ogni commento diretto. Così costruisce una strategia opposta a quella di Corona.

Alla fine restano due narrazioni. Da una parte l’attacco frontale. Dall’altra la difesa istituzionale. Da un lato l’esposizione totale. Dall’altro il silenzio controllato. Nel mezzo c’è Chi. E ci sono trent’anni di storia. Ora più che mai sotto giudizio.

Fonte: Fanpage