Nella periferia di Londra, nel giro di meno di 7 anni, una coppia di genitori è sospettata di aver abbandonato già tre figli neonati. La Bbc rivela i fatti –
coperti nei particolari da uno stretto riserbo investigativo, sullo sfondo di una vicenda che riflette marginalità e disagio sociale. L’ultimo episodio risale a
gennaio, con il ritrovamento a Newham, sobborgo del settore est della capitale britannica, di una bimba, ribattezzata da media e polizia “baby Elsa”.
Prima di lei era stato trovato un fratello il 16 settembre 2017 e un secondo nel 2019. La piccola Elsa è stata rinvenuta al freddo a gennaio, con il cordone
ombelicale ancora attaccato, da una persona che portava a spasso il cane. Lasciata al ghiaccio, la bimba è stata salvata in extremis per essere poi data in
affidamento. I test del Dna hanno quindi rivelato che aveva entrambi i genitori in comune con due fratellini, denominati baby Harry e baby Roman,
abbandonati a loro volta, rispettivamente nel 2017 e nel 2019, e nel frattempo dati in adozione dalla giustizia minorile del Regno Unito. Si tratta di una
storia di “grande interesse collettivo”, ha spiegato il giudice, sollecitando una riflessione sui problemi familiari e su quelli legati alle disuguaglianze che
affliggono il Paese e la capitale, pur sottolineando come, in rapporto alla popolazione, i casi d’abbandono di neonati siano complessivamente “molto rari”
sull’isola. Malgrado gli appelli di Scotland Yard, e l’impegno a non usare il pugno di ferro, i genitori finora non sono stati rintracciati. Il giudice Carol Atkinson, della
East London Family Court, ha tuttavia autorizzato la Bbc e l’agenzia Pa a rendere pubblico l’accaduto, pur con le restrizioni del caso a tutela di privacy e identità delle persone coinvolte. Fonte tgcom24.