Un episodio inquietante si è verificato a Procida, dove tre minori sono stati denunciati dai carabinieri dopo essere stati sorpresi a lanciare sassi dal Belvedere verso il borgo della Corricella. I ragazzi, tutti residenti sull’isola, hanno creato non solo un grave pericolo per le persone di passaggio, ma anche danni a una proprietà privata.
L’incidente si è verificato qualche giorno fa, quando i tre minorenni, due di sedici e uno di diciassette anni, hanno lanciato pietre dal Belvedere, situato lungo la via Salita Castello, verso il borgo sottostante. Le pietre hanno danneggiato la tettoia in legno di un ristorante, oltre a spaventare i passanti che si trovavano nella zona. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma il pericolo è stato evidente.
I carabinieri, grazie anche alle telecamere di videosorveglianza della zona, sono riusciti a identificare e fermare i tre ragazzi. Dopo essere stati rintracciati, i minori sono stati denunciati per danneggiamento e messa in pericolo della pubblica incolumità. Una volta completate le formalità di rito, i ragazzi sono stati riaffidati ai rispettivi genitori. Questo episodio evidenzia la necessità di vigilanza e prevenzione per evitare che simili comportamenti, tanto pericolosi quanto inutili, possano ripetersi.
Lo stesso giorno, un’altra operazione dei carabinieri ha portato alla fermata di un 28enne proveniente da Napoli. L’uomo, appena sbarcato con un aliscafo, ha cercato di eludere i controlli, ma è stato fermato dopo una breve colluttazione. Durante la perquisizione, i militari hanno trovato dieci dosi di cocaina ed eroina nascoste nelle maniche del giubbotto dell’uomo. Inoltre, aveva con sé un coltello a serramanico di 16 centimetri.
Il giovane ha subito delle lesioni durante la colluttazione, che sono state giudicate guaribili in cinque e sette giorni. L’arresto e il fermo hanno evitato che la droga finisse sul mercato locale, mentre il coltello avrebbe potuto essere utilizzato per azioni violente.
Questi due eventi, pur separati, mettono in evidenza la crescente necessità di sicurezza e controllo sull’isola. L’azione dei carabinieri ha impedito che situazioni pericolose potessero evolversi ulteriormente.
Fonte: Fanpage.it
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