Il team di chirurgia epato-biliare del Policlinico di Bari ha effettuato tre trapianti di fegato in soli cinque giorni, tra cui un trapianto d’urgenza su una donna di 56 anni di Taranto che è stata salvata da un’epatite fulminante.
Il responsabile dell’unità operativa, il professore Francesco Tandoi, proveniente dall’ospedale Molinette di Torino, ha eseguito i trapianti con organi provenienti da donatori pugliesi e dal Centro Regionale Trapianti del Lazio,per il trapianto al fegato avvenuto sulla donna.
L’attività trapiantologica è altamente specialistica e richiede un impegno multidisciplinare che solo alcuni centri di eccellenza possono garantire, come il Policlinico di Bari che continuerà a investire per dare una seconda opportunità di vita ai pazienti in lista d’attesa.
L’occasione della Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti del 16 aprile è l’occasione per ringraziare l’eccezionale generosità dei donatori e delle loro famiglie che, nonostante il dolore, scelgono di fare il più grande atto d’amore.
I donatori e le loro famiglie contribuiscono a dare nuovamente vita a delle persone che soffrono giorno dopo giorno.
È importante che l’attività venga portata avanti con orgoglio e con passione in modo tale che nessuno più si sentirà solo in queste lunghe battaglie contro la malattia.
La chirurgia come vediamo si sta evolvendo sempre più, ed è importante che la ricerca venga finanziata anche dai singoli stati per fare sì che sempre più persone possano ricevere gli interventi necessari per la salvaguardia della loro vita.
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Fonte: fanpage