TRAGICO DESTINO. Scende dall’auto dopo un incidente e viene falciato da un auto in corsa

24 Aprile 2019 - 9:31

TRAGICO DESTINO. Scende dall’auto dopo un incidente e viene falciato da un auto in corsa

TRAGICO DESTINO. Scende dall’auto dopo un incidente e viene falciato da un auto in corsa

Incidente sulla A7. Cristian Venuti, 42 anni, residente a Zerbolà, in provincia di Pavia, è stato investito. L’uomo era sceso dall’auto dopo essere stato tamponato e per lui non c’è stato niente da fare. È accaduto intorno alle 5.45 sulla carreggiata Nord fra Binasco e la barriera di Assago. L’uomo era sposato e padre di due figli; era uscito di casa poco dopo l’alba per andare a lavorare. Aveva imboccato da poco ‘A7 a bordo della sua Matiz Chevrolet e si stava dirigendo verso Milano.

Poco dopo l’accesso alla Milano-Genova dal casello di Binasco, lungo un rettilineo, a causa dell’asfalto bagnato dalla pioggia e a quanto ricostruito dagli agenti della Polizia stradale l’utilitaria sarebbe stata tamponata da una Mercedes Classe A. Un impatto violento. La Chevrolet è finita contro il guardrail centrale per poi finire la corsa a cavallo fra la seconda e terza corsia.

Cristian Venuti è poi sceso dall’auto e quel punto una Polo con a bordo due giovani ucraini diretti all’aeroporto lo ha investito in pieno, scaraventandolo a una ventina di metri di distanza. Inutile la corsa dei mezzi di soccorso inviati dal 118 di Milano. Medici e paramedici hanno provato a rianimare l’uomo ma non c’è stato niente da fare per il 42enne. Per consentire le operazioni di soccorso in sicurezza l’autostrada è stata chiusa in direzione Milano e il traffico dirottato su percorsi alternativi.

Cristian Venuti è poi sceso dall’auto e quel punto una Polo con a bordo due giovani ucraini diretti all’aeroporto lo ha investito in pieno, scaraventandolo a una ventina di metri di distanza. Inutile la corsa dei mezzi di soccorso inviati dal 118 di Milano. Medici e paramedici hanno provato a rianimare l’uomo ma non c’è stato niente da fare per il 42enne. Per consentire le operazioni di soccorso in sicurezza l’autostrada è stata chiusa in direzione Milano e il traffico dirottato su percorsi alternativi.

L’uomo, titolare di un’azienda di assistenza per il cambio rapido dei vetri rotti delle auto, si era trasferito da alcuni anni a Zerbolò. ”Sono rimasto senza parole – ha commentato il sindaco Enrico Sacchi – è sempre difficile capacitarsi di queste cose. In più Cristian lo vedevo spesso, le nostre famiglie vivono a poca distanza, passava con la moglie e i figli. Tutta la comunità si stringe alla famiglia”, ha concluso il primo cittadino. La data dei funerali non è stata ancora fissata. (Caffeina)