Tragedia Valle Aurina, il dramma di Janine: sopravvissuta al cancro e morta investita

7 Gennaio 2020 - 12:38

Tragedia Valle Aurina, il dramma di Janine: sopravvissuta al cancro e morta investita

Tragedia Valle Aurina, il dramma di Janine: sopravvissuta al cancro e morta investita

Affrontava col sorriso ogni difficoltà della vita e così aveva fatto anche quando i medici le avevano dato la terribile diagnosi di cancro ma un terribile destino ha voluto che la vita di Janine Benecke fosse spezzata per sempre in un terribile investimento stradale durante una spensierata vacanza in Italia, il primo fine settimana dell’anno.

Janine, sopravvissuta al cancro, infatti è una delle vittime del terribile incidente stradale di Valle Aurina, In Alto Adige, costato la vita a sette persone, tutti giovani turisti tedeschi in vacanza in Italia.

L’incidente

La ragazza tedesca, 22 anni, amava lo sport e le sfide e quella più grande l’aveva superata nel 2015 dopo un anno di lotta contro il cancro, un Linfoma di Hodkin contro il quale si è battuta con una forza d’animo incrollabile. Una dura esperienza che aveva deciso anche di raccontare in un blog personale per dare coraggio ad altri giovani e meno giovani che si trovavano nelle sue condizioni.

Uno spirito battagliero come dimostrano i tanti messaggi di positività e ottimismo che amava lasciare sui suoi account social. “Non c’è niente di più bello che svegliarsi ogni mattina con un sorriso e ricordarsi di quanto sia bella la vita”, scriveva ad esempio Janine, che era studentessa universitaria a Bochum, nella Renania settentrionale, ma anche grande appassionata e giocatrice di football australiano.

Militava anche nella squadra nazionale femminile tedesca con la quale di recente aveva partecipato ai campionati europei al Wimbledon Park di Londra piazzandosi al secondo posto.

L’ultimo post su facebook

“Comincia la giornata con un sorriso perché non puoi mai sapere quando finirà” è un altro dei suoi messaggi per invitare ad affrontare la vita col sorriso. “Ho vinto la mia battaglia contro il cancro. Sono diventata più forte e ho cambiato la mia visione della vita” aveva spiegato la giovane. Un ottimismo che l’aveva portata a lanciarsi anche con il paracadute mentre mostrava le mani sul cui palmo aveva scritto con un pennarello: “Sto bene, amo la vita”.

(Fanpage)