MONZA – Una notte di paura in via Tonale, in un condominio che ospita 70 famiglie. Una donna di 33 anni ha dichiarato di aver colpito un uomo per difendersi. I fatti si sono svolti tra il 6 e il 7 gennaio.
Non risultano denunce precedenti né chiamate ai numeri di emergenza. Nessun intervento delle forze dell’ordine era stato richiesto fino a quella notte. Ora i carabinieri e i magistrati della Procura di Monza indagano per ricostruire la vicenda.
Secondo le prime informazioni, la donna avrebbe agito per proteggersi. “L’ho colpito per difendermi”, avrebbe detto agli investigatori. Restano però molti dettagli da chiarire. L’abitazione, situata in un complesso residenziale, è stata sottoposta a rilievi approfonditi.
Le autorità stanno ascoltando i vicini e raccogliendo testimonianze. Nessuno avrebbe notato segnali di conflitto prima della notte incriminata. La comunità locale, scossa dall’accaduto, attende risposte.
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. La dinamica dell’episodio rimane incerta. Intanto, la donna è stata sentita dagli investigatori. Eventuali aggiornamenti saranno decisivi per comprendere i motivi del gesto e le circostanze precise.
La vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione dei conflitti domestici. Il caso sarà seguito con attenzione, in attesa di ulteriori sviluppi dall’inchiesta.
Fonte:Fanpage.it
