Tragedia nel mare: skipper condannato per la morte dell’editor USA travolta dall’elica

21 Novembre 2025 - 14:24

Tragedia nel mare: skipper condannato per la morte dell’editor USA travolta dall’elica

Elio Persico finisce condannato. Il gip di Salerno gli infligge 4 anni e 9 mesi. La sentenza arriva per omicidio colposo. Lo skipper trentaduenne guidava il gozzo coinvolto nello schianto del 3 agosto 2023. Nell’impatto morì la turista americana Adrienne Vaughan. La manager era in vacanza ad Amalfi con marito e figli. Era una figura di spicco dell’editoria USA.

Intanto la dinamica dell’incidente resta agghiacciante. Il veliero “Tortuga” ospitava un matrimonio con 80 invitati. Molti ripresero tutto con il cellulare. Il gozzo “Saint Tropez” arrivò veloce. Colpì la prua del veliero. La donna cadde in mare. E immediatamente il gozzo la travolse. Le eliche le tranciarono un braccio. Adrienne morì dissanguata in pochi secondi.

Quel giorno la gita partiva da Massa Lubrense. Era costata 1.500 euro. Subito la famiglia della vittima si affidò a un team di legali italiani e americani. I parenti sostennero che anche il comandante del Tortuga avesse responsabilità. Secondo loro l’allestimento del matrimonio avrebbe ridotto la visuale. Tuttavia questa ipotesi non ha retto in procura.

Infatti nel registro degli indagati finirono quattro persone. Oltre a Persico, vennero coinvolti gli armatori della Daily Luxury Boat e l’amministratore. Invece il comandante del Tortuga fu escluso. Gli accertamenti rivelarono che Persico guidava sotto effetto di alcol e cocaina. Da qui la scelta del patteggiamento.

Il gip non accoglie tutte le richieste della difesa. E condanna lo skipper. Inoltre dispone il risarcimento alla famiglia. Ai due figli minorenni vanno 4.800 euro. Ai genitori della vittima circa 3.000 euro.

Nel frattempo la vicenda giudiziaria non è finita. A febbraio inizierà un nuovo processo. Sul banco degli imputati ci sono Enrico Staiano e Rosa Caputo, della Daily Luxury Boat. Sono accusati di aver alterato la scena dell’incidente. Avrebbero fatto recuperare da un sub un timone del mozzo. Lo avrebbero riposizionato sul fondale. Questo avrebbe compromesso le prime ricostruzioni.

La Guardia Costiera recuperò il pezzo. Ma le sue condizioni apparivano incompatibili con una lunga permanenza in mare. Per questo la procura contesta la manipolazione. E apre un fronte parallelo.

Infine resta un altro procedimento. Riguarda la Daily Luxury Boat e i reati di naufragio colposo e omicidio colposo. Qui emerge la posizione dello skipper. Persico era stato assunto nonostante una condanna del 2020 per guida in stato di ebbrezza con incidente. Ora anche questo filone attende la decisione finale.

Fonte: Fanpage