Terribile incidente sul lavoro: Marco, 21 anni, è morto per un’arteria femorale recisa da un vetro nell’azienda in cui lavorava. Sconvolto il datore di lavoro della giovane vittima. Le indagini, ora, sono in corso.
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Marco Salvagno, 21 anni, è morto dopo che la sua arteria femorale è stata recisa da un vetro, mentre era a lavoro. Il giovane lavorava regolarmente da un anno presso la ditta Boscolo Bielo, operanti nel settore edilizio e nello smaltimento dei rifiuti.
L’incidente è avvenuto ieri, attorno alle 16. Il giovane, purtroppo, è stato ritrovato in una pozza di sangue dai suoi colleghi. Secondo prime ricostruzioni, è probabile che questi stesse spostando un vetro. La lastra, quindi, sarebbe caduta ed una scheggia gli avrebbe reciso l’aorta femorale. Secondo un’altra ipotesi, invece, il giovane avrebbe urtato con la gabba una lastra di vetro, frantumandola.
Allertati subito i soccorsi, si è provato a rianimare il giovane 21enne ma lo choc emoraggico era già in corso. Per cui, i sanitari ne hanno potuto constatare solo il decesso.
“Sono senza parole per questa tragedia devastante – ha scritto il datore di lavoro -. Il ragazzo all’interno di un magazzino per motivi sconosciuti ha tirato un calcio a una porta a vetri causandosi la ferita fatale. A nulla sono valsi l’intervento dei colleghi, a cui va il mio personale ringraziamento, e il veloce arrivo dell’ambulanza. In questo momento drammatico possiamo solo stringerci tra noi ed essere vicini alla famiglia”.
Gli inquirenti indagano sull’accaduto.
Fonte: Fanpage
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