Ieri sera, a Mirandola, un bambino di 4 anni è caduto in una piscina. Ora è in coma. L’incidente è avvenuto durante una cena tra compagni di scuola materna.
Il proprietario della casa ha soccorso il bambino. Ha iniziato subito le manovre di rianimazione. Le ha apprese sul lavoro. Ha continuato finché non sono arrivati i soccorsi.
L’episodio è successo venerdì scorso. La cena si teneva in una casa privata. I genitori dei bambini erano presenti. I piccoli giocavano nel giardino.
Uno dei bambini è sfuggito al controllo. Si è arrampicato su un cancelletto in legno. Il cancelletto era chiuso con un lucchetto. È caduto nella piscina, con 70 centimetri d’acqua.
Il proprietario di casa ha notato l’assenza del bambino. Ha sentito piangere. Ha controllato la piscina. Poi visto il telo spostato. Ha trovato il bambino a testa in giù nell’acqua.
Subito, ha iniziato il massaggio cardiaco. Anche altri genitori hanno aiutato. Si sono alternati per rianimare il bambino. Un operatore del 118 li ha guidati in videochiamata.
Il bambino è stato stabilizzato dai sanitari. È stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna. Ora è ricoverato in terapia intensiva pediatrica in coma.
L’uomo che ha soccorso il bambino ha raccontato l’accaduto. Ha ricordato le lezioni di primo soccorso. Ha agito rapidamente grazie a quelle conoscenze. La sua prontezza ha fatto la differenza.
Fonte: Fanpage
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